Cosa vedere all'interno dell'affascinante Museo Correr di Venezia, tra le opere più importanti.
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Uno dei musei più importanti della città di Venezia è il Museo Correr, affacciato sulla famosa Piazza San Marco, ma cosa vedere? Una guida alle opere più affascinanti custodite tra le sue sale.
Tra i più importanti musei della città di Venezia, davvero imperdibile è il Museo Correr.
Uno scrigno di tesori, di arte e di storia, che raccontano il passato della romantica città lagunare.
Il museo si trova nel sestiere di San Marco, presso piazza San Marco, e fa parte della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Il polo museale ha origine con il lascito del nobile veneziano Teodoro Correr, morto nel 1830, ma solamente nel 1922 avvenne il definitivo trasferimento nell’attuale sede presso l’Ala Napoleonica.
Al suo interno sono custoditi capolavori suddivisi in due collezioni: il nucleo originario e la nascita dei Musei Civici di Venezia.
I percorsi sono suddivisi per aree tematiche ed epoche diverse, partendo dall’Ala Napoleonica passando per l’Appartamento di Sissi fino ad arrivare al Wunderkammer, con la collezione delle meraviglie. Si continua, poi, la visita nella sezione dedicata alla Civiltà veneziana e l’allestimento di Carlo Scarpa.
Ma vediamo quali sono le opere più importanti da visitare.
Una delle sezioni più affascinanti del museo veneziano si trova nell’Ala Napoleonica. Parliamo delle stanze dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Sissi.
Si tratta di nove splendide sale in cui la sovrana austriaca risiedeva durante i suoi soggiorni a Venezia. La raffinata decorazione risale agli anni degli Asburgo, nel periodo 1836-1838.
Le sale sono suddivise in: Sala dei pranzi settimanali, Sala del trono Lombardo-Veneto, Sala delle udienze, Stanza da bagno dell’Imperatrice, Stanza da studio dell’Imperatrice, Boudoir dell’Imperatrice, Camera da letto dell’Imperatrice, Anticamera degli appartamenti, Sala ovale.
Sono nove le sale del primo piano del Museo Correr che oggi ospitano la cosiddetta “collezione delle meraviglie”. Una collezione che unisce storia e arte e rievoca il fascino di una possibile Wunderkammer lagunare.
Vi sono, infatti, oggetti di arte sacra, dipinti di provenienza nordica, rarità, testimonianze della passione e del gusto per l’Antico tra i patrizi veneziani del Cinquecento.
All’interno del museo si possono ammirare opere di grandi artisti. Tra le sale, infatti, figurano nomi molto noti come Antonello da Messina, con il suo Cristo in pietà sorretto da tre angeli.
Tra i capolavori più affascinanti, poi, troviamo Antonio Canova, con le opere di Dedalo e Icaro oltre a Orfeo ed Euridice.
Di grande pregio sono anche le opere di Giovanni Bellini, di cui si possono ammirare le opere della Trasfigurazione, Crocifissione, Cristo morto sorretto da due angeli e la Madonna col Bambino dormiente.