Gli amanti dello spazio possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: il turismo spaziale ha ora una data di lancio, confermato dalla Nasa.
La frontiera del turismo è lo spazio. La Nasa torna a parlare del progetto di spedire dei turisti in orbita per vedere il pianeta Terra da una prospettiva completamente nuova. A partire dal 2020 la Stazione Internazionale aprirà le porte anche ai turisti che – a pagamento – potranno soggiornare all’interno della struttura per un periodo di circa 30 giorni.
Quella promessa dalla Nasa si prospetta come una opportunità di vacanza fuori dal comune.
Gli amanti dello spazio possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: il turismo spaziale ha ora una data di lancio.
A dirlo è niente poco di meno che la Nasa. Infatti, secondo quanto specificato dal direttore finanziario Jeff DeWitt l’iniziativa prenderà forma a partire dal 2020, anno in cui gli addetti ai lavori apriranno le porte della Stazione Internazionale ai turisti paganti. In termini di costo, il calcolo è ancora al vaglio degli addetti ai lavori, che non escludono che il prezzo finale possa aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro per il pacchetto all inclusive.
Una sola notte nella stazione spaziale potrebbe costare circa 35 mila dollari, vale a dire 31 mila euro. La Nasa spera di fare cassa e di recuperare in questo le ingenti somme investite per la gestione stessa della struttura. Quest’ultima orbita a un’altitudine compresa tra 330 e 410 chilometri sul livello del mare, a una velocità media di 27600 chilometri orari. L’offerta che mette a disposizione la Stazione Internazionale è indubbiamente senza precedenti e offre a chiunque la possibilità di vedere la Terra dallo spazio e di assistere a 16 albe e altrettanti tramonti al giorno.
Con molta probabilità gli ospiti paganti della Stazione Internazionale non entreranno direttamente in contatto con il personale specializzato della stazione. Infatti, la Nasa ha comunicato che con molta probabilità la struttura della Stazione Internazionale sarà ampliata con l’inserimento di una sezione completamente nuova, adibita ad ospitare i fortunati ospiti che avranno modo di mettere piede a bordo. Il periodo del soggiorno consisterà in circa 30 giorni, circa un sesto del periodo di permanenza in orbita per gli astronauti professionisti. Il tutto è stato pensato appositamente per consentire al personale qualificato di proseguire con il proprio lavoro, mentre gli ospiti paganti potranno godere pienamente della migliore – se non unica – esperienza di vacanza al mondo.
In un periodo come quello attuale, in cui la Disney ha appena concluso con successo la saga degli Avengers e promette di concludere anche quella di Star Wars, il pensiero dell’opinione pubblica è nuovamente rivolto all’ignoto custodito dai corpi celesti e dalle stelle. Non è un caso che le dirette su Youtube dello spettacolo della Terra ripresa dai satelliti riscuote sempre un boom di views e utenti connessi. Dopotutto non occorre guardare a una galassia lontana lontana per stupirsi ancora.