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La cattedrale di Notre-Dame è il principale luogo di culto cattolico di Parigi, ma sapete com’è oggi dopo il terribile incendio che nell’aprile del 2019 ha semidistrutto uno dei simboli di Parigi e di tutta Europa? Ecco le cose da sapere.
Notre-Dame di Parigi dopo il restauro: tutte le cose da sapere
Dopo il terribile incendio avvenuto ad aprile 2019 che distrusse Notre Dame di Parigi, la cattedrale simbolo della Capitale e d’Europa, riapre finalmente il prossimo 8 dicembre, dopo oltre cinque anni. Visitatori di tutto il mondo sono già pronti a tornare a visitarla, “nuova” in quanto il cantiere di restauro ha toccato quasi tutti gli elementi che ne fanno uno dei capolavori dell’arte gotica.
Dagli interni, alla statuaria, le vetrate, la carpenteria del tetto, sono solo alcuni degli interventi che hanno coinvolto migliaia di maestranze specializzate.
La famosa guglia a quasi 100 metri di altezza e ricostruita sul modello di quella disegnata nell’Ottocento da Eugène Viollet-le-Duc, ispirato alla cattedrale di Orléans, era già stata restaurata a metà febbraio. Nel punto più alto è stato reinstallato l’iconico galletto in rame, miracolosamente scampato all’incendio del 2019, che funge da banderuola-parafulmine.
Il gallo nell’arte cristiana rappresenta la resurrezione, mentre come emblema laico simboleggia la Francia. Non a caso, al suo interno sono conservate le reliquie di Saint-Denis e Sainte-Geneviève, i patroni di Parigi.
Notre-Dame di Parigi, com’è dopo l’incendio
Notre-Dame di Parigi oggi appare com’era prima dell’incendio del 2019, ossia come l’aveva pensata Eugène Viollet-le-Duc con l’architetto Jean Baptiste Lassus fra il 1845 e il 1864, dopo che nel periodo rivoluzionario la chiesa era stata vandalizzata e trasformata in Tempio della Ragione.
Sapete che secondo una leggenda, Eugène Viollet-le-Duc, massimo esponente del revival neo-medievale che salvò dal degrado molti monumenti francesi, ha rappresentato se stesso in una delle statue degli apostoli che circondano la guglia della cattedrale Notre-Dame. In quella di San Tommaso che, guarda caso, è il patrono degli architetti!
Riapertura di Notre-Dame di Parigi, cose da sapere sulle visite
Su precisa volontà della Diocesi di Parigi l’accesso alla cattedrale Notre-Dame di Parigi sarà nuovamente gratuita. Inizialmente le visite saranno riservate agli individuali mentre i gruppi di pellegrini potranno accedere dal 1° febbraio 2025, e i gruppi organizzati dal 9 giugno 2025.
Il percorso di visita ridisegnato nella cattedrale restaurata, con una capacità massima di 2500 persone, prevede l’ingresso dal portale Nord, da dove i visitatori percorreranno tutta l’imponente navata con le volte che si innalzano fino a 33 metri di altezza. Tra le attrazioni, la statua trecentesca della Vergine con il Bambino, simbolo della venerazione mariana a Parigi, uscita intatta dalle fiamme.
Altra grande novità di Notre-Dame. Sotto il sagrato della cattedrale, il programma Eternal Notre-Dame permette, grazie alla realtà virtuale e a cuffie di ultima generazione, di ripercorrere otto secoli di storia attraverso le ricostruzioni virtuali della cattedrale. Mentre all’esterno della chiesa si può utilizzare l’app gratuita Notre-Dame Whispers per approfondire la conoscenza del luogo con aneddoti poco conosciuti e storie segrete legate all’Ile de la Cité, l’isola della Senna su cui sorge la cattedrale.