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Il problema dei powerbank a bordo degli aerei
Negli ultimi anni, i powerbank sono diventati un accessorio indispensabile per i viaggiatori, permettendo di ricaricare smartphone e tablet senza la necessità di una presa elettrica. Tuttavia, la loro diffusione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza aerea, specialmente dopo alcuni incidenti che hanno coinvolto incendi causati da batterie al litio.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha evidenziato che le batterie al litio sono tra le principali cause di incendi a bordo, con una media di tre episodi ogni due settimane. Questo ha spinto diverse compagnie aeree a rivedere le loro politiche riguardo al trasporto di questi dispositivi.
Le nuove normative in vigore dal 1° aprile 2025
Dal 1° aprile 2025, alcune compagnie aeree, tra cui Singapore Airlines e la sua low-cost Scoot, introdurranno regole più severe per il trasporto dei powerbank. I passeggeri dovranno portare le batterie di riserva esclusivamente nel bagaglio a mano, riponendole singolarmente in sacchetti sigillati e protette da nastro isolante o custodie ignifughe.
Durante il volo, sarà vietato l’uso dei powerbank e la ricarica dei dispositivi tramite USB. Queste misure sono state adottate in risposta a un incidente specifico avvenuto a marzo 2025, quando un powerbank ha preso fuoco a 3.000 metri di altitudine, costringendo l’equipaggio a un atterraggio di emergenza.
Le implicazioni per i viaggiatori
Queste nuove regole rappresentano un cambiamento significativo per i viaggiatori, che dovranno adattarsi a queste restrizioni per garantire la sicurezza a bordo. È fondamentale che i passeggeri siano informati e preparati, in modo da evitare inconvenienti durante il check-in e l’imbarco. Inoltre, è probabile che altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo seguano l’esempio delle aziende asiatiche, introducendo normative simili. Pertanto, è consigliabile controllare sempre le politiche specifiche della compagnia aerea con cui si vola prima di partire.