Nuove scoperte sul Titanic grazie a scansioni 3D innovative

Una scansione 3D del relitto del Titanic offre nuove prospettive sulla tragedia del 1912.

La tecnologia al servizio della storia

Nel 2023, una missione di ricerca ha portato alla luce dettagli inediti sul Titanic, il famoso transatlantico affondato nel 1912. Grazie a una scansione 3D all’avanguardia, i ricercatori hanno potuto ricostruire con precisione l’aspetto del relitto e le dinamiche delle ultime ore a bordo.

Questa innovativa tecnologia di mappatura subacquea ha permesso di ottenere oltre 700.000 immagini ad altissima risoluzione, unite tramite fotogrammetria, creando un “gemello digitale” del Titanic.

Un viaggio nel passato

La scansione è stata realizzata da una squadra internazionale di esperti, utilizzando veicoli subacquei telecomandati per esplorare il relitto situato a circa 3.800 metri di profondità nell’Oceano Atlantico settentrionale.

Questo progetto, presentato in esclusiva dalla BBC News, non solo ha un valore tecnico, ma rappresenta anche una nuova forma di memoria storica. La scansione 3D ha fornito ai ricercatori nuove chiavi di lettura sulla dinamica dell’affondamento, consentendo di ricostruire ambienti interni con una fedeltà mai vista prima.

Riflessioni sulla tragedia

Oltre agli aspetti strutturali, questa nuova tecnologia offre l’opportunità di riflettere sulle 1.500 vite perse e sui limiti della tecnologia dell’epoca. A più di un secolo dalla tragedia, il Titanic continua a suscitare un profondo fascino, e grazie a queste tecniche all’avanguardia, la scienza offre un nuovo punto di vista su una delle catastrofi marittime più famose della storia. Il documentario “Titanic: The Digital Resurrection” di National Geographic e Atlantic Productions esplora queste nuove scoperte, rendendo omaggio alla memoria di coloro che hanno perso la vita in questa tragedia.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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