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Nell’inverno 2021, 5 nuovi borghi italiani sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione, strumento di valorizzazione del territorio e sinonimo di eccellenza italiana.
Tra le tante attività volte a favorire il patrimonio culturale e storico italiano, il Touring Club Italiano dal 1998 seleziona e certifica i borghi eccellenti dell’entroterra con la famosa Bandiera Arancione.
Si tratta dunque di un marchio di qualità turistico-ambientale, creato per essere assegnato alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale prestigioso, ma che sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.
Nuovi borghi bandiera arancione: Biccari
Biccari è un comune italiano che si trova in provincia di Foggia e che sorge a ridosso del Monte Cornacchia, la vetta più alta dell’intera Puglia. Questo piccolo borgo racchiude in realtà una storia molto antica e ricca di testimonianze, a partire dalla possente Torre bizantina cilindrica che sorge al centro del paese.
Si tratta di una torre alta 23 metri e costruita tra il 1116 e il 1122 che presumibilmente faceva parte della poderosa linea di fortezze e torri fatte erigere da Troia all’Adriatico, per assicurarsi il dominio della Daunia.
Il paesino di Biccari è inoltre circondato da un paesaggio davvero straordinario, con l’area naturale “Lago Pescara – Monte Cornacchia – Bosco Cerasa” che si estende per circa 310 ettari di verde, tra sentieri, aree attrezzate e punti di osservazione.
Nuovi borghi bandiera arancione: Cingoli
Il secondo borgo insignito della Bandiera Arancione è la cittadina marchigiana di Cingoli, grazioso borgo caratterizzato da una cinta muraria medioevale e una posizione strategica. Cingoli si trova infatti sul versante orientale del Monte Cingolo, a 630 slm, da cui si gode di una meravigliosa vista panoramica che le è valso l’appellativo “Balcone delle Marche”. Dall’ampia terrazza panoramica si può infatti ammirare gran parte del territorio marchigiano, con la cornice naturale, all’orizzonte, del Mar Adriatico e del Monte Conero.
Una passeggiata tra le vie silenziose e suggestive di questo borgo Bandiera Arancione in provincia di Macerata, porta, inoltre, alla scoperta dei numerosi monumenti che ne testimoniano il glorioso passato, e di tradizioni uniche.
Nuovi borghi bandiera arancione: Follina
Il borgo di Follina è un piccolo centro turistico e culturale ai piedi delle Prealpi trevigiane, in Veneto. La secolare storia di Follina prende inizio nel XI secolo da un gruppo di monaci benedettini, ai quali succedettero i cistercensi. Proprio questi ultimi si occuparono della progettazione e costruzione dell’Abbazia di Santa Maria, un complesso che ancora oggi possiede grande valore artistico.
Alla presenza dei monaci è anche dovuta la fama di questo borgo per la lavorazione della lana: i monaci dell’Abbazia insegnarono infatti agli abitanti la tecnica della “follatura”, da cui deriva il nome del paese. Quanto la lavorazione della lana fosse radicata a Follina lo indicano alcuni eleganti edifici del centro storico.
Follina è anche un importante punto di partenza per passeggiate e degustazioni tra colline di vigneti, boschi e sorgenti; essa sorge infatti nel territorio che comprende i comuni della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
Nuovi borghi bandiera arancione: Sarsina
A pochi chilometri da Forlì e Cesena, sull’appennino tosco-romagnolo, si trova il paesino di Sarsina. Questo piccolo borgo storico è da molti considerato uno dei più ricchi d’arte, cultura e storia della Romagna. Esso infatti fu fondato dagli Umbri intorno al V-IV sec. a.C., ma furono i Romani a farne un centro di primaria importanza per la zona.
Oggi Sarsina custodisce, all’interno del Museo Archeologico Nazionale, reperti archeologici che testimoniano la forte influenza esercitata dai riti religiosi orientali ed egiziani nella cultura romana dell’epoca. Equamente importante e interessante è la Basilica Cattedrale edificata nel X secolo e intitolata a San Vicinio.
Nuovi borghi bandiera arancione: Vicopisano
Tra i 5 borghi Bandiera Arancione si ha, infine, Vicopisano, una piccola località medievale in Toscana situata tra Pisa, Lucca e Firenze. Con il fiume Arno che scorre ai suoi piedi, Vicopisano è caratterizzato da una storia millenaria, ancora visibile nelle stradine ed edifici e monumenti storici del paese. Di particolare rilevanza è la Torre del Mastio, più comunemente nota come Rocca del Brunelleschi.
Passeggiare per il borgo, le sue vie strette, i percorsi lungo le mura, i palazzi e le torri, è un’esperienza davvero suggestiva che riporta indietro nel tempo.
