Mentre in Italia si sta ancora lavorando duro per città car-free e per sensibilizzare i cittadini ad uso più intenso di biciclette e mezzi di trasporto più sostenibili, in Olanda è stata da poco terminata un’autostrada per biciclette. Si chiama RijnWaalpad ed è un’infrastruttura leggera da 18 km totalmente dedicata ai ciclisti che collega Arnhem e Nijmegen, le due città più grandi nell’area metropolitana.
La pista rossa
La superstrada garantisce massima sicurezza e una perfetta viabilità: lungo tutto il tragitto sono state ridotte al minimo curve cieche e semafori. La lunghezza effettiva è 15.8 km, escluse le connessioni delle campagne olandesi al centro delle città. È caratterizzato da un’uniformità di materiali che lo rende riconoscibile: il manto d’asfalto di colore rosso, la larghezza di 6 metri e la rete di corpi illuminanti a LED.
La separazione dalla strada e dai pedoni è quasi totale: ci sono infatti solo alcuni tratti in cui ci sono incroci con strade normali e in caso di incroci le biciclette hanno sempre la precedenza.
Il progetto ha uno sviluppo complessivo di 101 km lungo la vecchia linea ferroviaria ormai in disuso. La Route è stata inaugurata ufficialmente nel 2015, ulteriormente ampliata nel 2016 con l’apertura del tunnel Kattenleger. L’intera costruzione è costata 17 milioni di Euro, a confronto dei 40 milioni chiesti per la realizzazione di un chilometro di autostrada, e ha permesso il ricollocamento di scuole, cinema, centri sportivi e quartieri residenziali dando vita ad aree che prima erano quasi deserte.
La zona, inoltre, rappresenta uno snodo cruciale per tutti i pendolari che lavorano nella regione industriale della Ruhr, infatti permette una riduzione sensibile del traffico soprattutto in prossimità dei centri delle città.