"Omen- l'origine del presagio" è un film diretto da Arkasha Stevenson, uscito il 4 aprile del 2024, dal carattere horror psicologico. Scopriamo le location!
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“Omen- l’origine del presagio” è un film diretto da Arkasha Stevenson, uscito il 4 aprile del 2024, dal carattere horror psicologico.
Il film vede protagonista una giovane donna, Margaret Daino, che decide di trasferirsi dall’America in Italia, a Roma, per diventare suora, vista la sua vicinanza alla fede cattolica.
Il suo percorso inizia con l’inserimento all’interno dell’orfanatrofio Vizzardeli, dove aiuta le altre suore a gestire i bambini senza una famiglia.
Il lavoro sempre nobilitante, ma tuttavia il percorso di fede che Margaret ha iniziato prenderà una piega sinistra e inquietante: la donna scoprirà che in realtà all’interno della Chiesa è stata organizzata una misteriosa cospirazione per far ritornare in vita qualcosa di malvagio e crudele.
Sede della fede cattolica, per certi versi misteriosa, custode di storie lontane, la location per eccellenza del film “Omen- l’origine del presagio” non poteva che essere la città di Roma.
L’orfanatrofio dove Margaret viene mandata prima di prendere il velo e i titoli da suora, si trova a pochi passi dal centro di Roma: sono state utilizzate per riprodurlo infatti due location non troppo distanti dalla città, ovvero Villa Parisi e una fattoria a Procoio.
In particolare, Villa Parisi risale al 1600, dato che venne costruita tra il 1604 ed il 1605, per volere di Mons. Ferdinando Taverna, milanese, governatore e magistrato di Roma sotto il pontefice Papa Clemente VIII. Successivamente la villa passò poi nelle mani del cardinale Scipione Borghese nipote del Papa Paolo V, che volle delle aggiunte come le due parti laterali, il ninfeo e il portale delle armi.
Successivamente la villa andò in contro a diverse modifiche nel tempo, per volere dei diversi proprietari che la acquisirono.
Altre location rilevanti che rendono ancora più suggestiva l’atmosfera del film sono Palazzo dei Papi a Viterbo, ovvero il luogo che segnò lo spostamento della sede pontificia da Roma a Viterbo per volere di papa Alessandro IV e che ospitò circa 40 pontefici da quel momento.
Si intravedono poi la Porta San Pietro a Viterbo e la Chiesa di San Pietro Apostolo.
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