Orologio astronomico di Praga: leggenda, storia e visita

La leggenda, la storia e le curiosità sull'orologio astronomico della città di Praga, uno dei simboli della capitale della Repubblica Ceca.

Tra i simboli più famosi e misteriosi di Praga, una leggenda che incuriosisce e richiama migliaia di turisti è quella legata all’orologio astronomico. Un monumento antico che svetta dall’alto della torre sul lato sud del municipio, nel cuore della città vecchia.

Orologio astronomico di Praga: la leggenda

La capitale della Repubblica Ceca vanta una grande e importante storia, testimoniata dagli imponenti e antichi monumenti che costellano la città. Tra questi, particolarmente interessante è l’orologio della città vecchia, o Staroměstský Orloj.

Si tratta di un orologio astronomico, un monumento scientifico che risale ai tempi del medioevo.

Oggi, il particolare monumento è una delle attrazioni turistiche più popolari e importanti della città, ma non solo per la sua bellezza.

Infatti, all’orologio è legata anche una strana leggenda, che risale al XV secolo, proprio ai tempi in cui venne edificato.

Si pensava che l’orologio fosse stato costruito nel 1490 da Hanuš di Růže e dal suo assistente Jakub Čech. Data la bellezza dell’opera, il popolo temeva che sarebbe stato copiato in altre città d’Europa. Per tale motivo Hanuš sarebbe stato accecato per ordine dei consiglieri della città di Praga per impedirgli di costruirne un altro simile.

Per vendicarsi dell’accecamento, mastro Hanuš fermò l’orologio e lo riattivò soltanto quando il consiglio della città lo supplicò di farlo, e come ricompensa gli permise di continuare il mestiere di orologiaio.

Struttura e storia dell’orologio

Il meccanismo è composto da tre elementi principali. Il primo è il quadrante astronomico, sul quale, oltre all’ora, sono rappresentate le posizioni in cielo del Sole e della Luna, insieme ad altre informazioni astronomiche.

Il secondo è il “Corteo degli Apostoli”, un meccanismo che, allo scoccare di ogni ora, mette in movimento delle figure rappresentanti i 12 Apostoli

Infine, vi è un quadrante inferiore composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell’anno.

L’elemento più antico è proprio il quadrante astronomico, costruito nel 1410 dal maestro d’orologeria Nikolas zu Kadaň e da Jan Šindel.

Solamente nel 1490 si aggiunsero il quadrante del calendario e le sculture gotiche che decorano la facciata. Jan Taborský, nel 1552 riparò per la prima volta l’orologio, e scrisse un rapporto nel quale menzionava il mastro orologiaio Hanuš zu Růže come realizzatore dell’orologio, cosa poi rivelatasi falsa da studi seguenti.

L’orologio si fermò varie volte durante i secoli, richiedendo numerosi interventi di riparazione. In più, durante la seconda guerra mondiale, a causa di bombardamenti, l’orologio subì importanti danni. Grazie allo sforzo dei cittadini, l’orologio e riprese a funzionare dal 1948.

Come funziona

L’orologio, monumento a cui i cittadini sono molto affezionati, è uno degli orologi astronomici più famosi del mondo.

Allo scoccare di ogni ora dalle finestrelle dell’orologio appaiono i dodici apostoli, preceduti dallo scheletro che raffigura la morte. A muoversi sono anche le figure di un gallo e il Turco che scuote la testa. Inoltre, compaiono la Vanità che si guarda allo specchio e la Cupidigia, stereotipo medievale dell’usuraio.

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