In Francia il paese della Cuccagna non è un semplice mito, ma esiste davvero. Un luogo in cui regnano il benessere e l'abbondanza.
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Il “paese della Cuccagna” è un luogo ideale, in cui regnano benessere, piacere e abbondanza, e in Francia non è un semplice modo di dire. Scopriamo dove si trova questo luogo e perché viene considerato il luogo dell’abbondanza.
Il paese della Cuccagna è un luogo ideale, presente in molti testi di ogni epoca, nel quale il benessere, l’abbondanza e il piacere sono alla portata di tutti. Ma esiste davvero questo posto?
La risposta è sì, ed è proprio in Francia.
Ma perché viene chiamato luogo dell’abbondanza? L’espressione paese della Cuccagna è molto utilizzata in letteratura, ed è entrata a far parte anche del gergo parlato. Descrizioni di questo luogo si trovano già nella letteratura greca del V secolo a.c., ma anche in poemi, opere letterarie e altri scritti. Un luogo, quindi, a lungo cercato, ambito e sperato in cui trascorrere il tempo.
Ma non è solo leggenda. Infatti, un luogo simile si può trovare nel sud della Francia, in un triangolo compreso tra Tolosa, Albi e Carcassonne.
Il famoso paese della Cuccagna viene costantemente nominato in tantissime opere sin dai tempi antichi. La traccia più antica si trova nella commedia greca di Ferecrate del V secolo a.C, dove viene narrato di un luogo negli inferi dove scorrono fiumi di polenta e di brodo nero. Inoltre, sulle rive di questi fiumi vi erano pezzi di carne arrostita,pesce e cosciotti, tutto ciò per allietare l’infinito riposo dei morti nel regno degli inferi.
La prima favola a riportare in auge il mito raccontato da Ferecrate risale, poi, al XIII secolo, nell’opera di Fabliau de Cocaigne. Nell’opera il fiume è di vino e dal cielo scende una golosa pioggia di budini.
Nel XIV in Italia la Cuccagna è, poi, riproposta da Boccaccio nel Decameron con la novella Calandrino e l’eliotropia, in cui si narra del mitico paese di Bengodi. Da luogo di benessere generale quasi un paradiso terreste la mitica Cuccagna si era già trasformata in regno assoluto della pancia.
Il luogo tanto ambito, situato nel sud della Francia, già in epoca rinascimentale conobbe un periodo di grandissima prosperità grazie alla coltivazione del pastel, un vegetale il cui nome botanico è Ysatis tintorea. Da questo si ricavava una pallina blu, denominata la cocagne. Un prodotto che ai tempi era molto richiesto perché permetteva di estrarre un pigmento blu che poi veniva utilizzato per la colorazione dei tessuti. Non ci volle poi molto affinché persone dei territorio circostanti iniziarono a raggiungere questo posto per impossessarsi della pastel.
Ecco perché i pellegrini che raggiungevano il sud della Francia raccontavano di essere stati nel Paese della Cuccagna, un luogo dove non mancava mai il cibo, le case erano belle e tutti erano felici. Questo territorio, infatti, fu ribattezzato la Pays de la Cocagne, ovvero la terra dell’abbondanza.