Il 29 marzo cambierà l’ora legale, tuttavia sono tanti i paesi che non cambiano l’ora. Qui tutta la lista dei paesi che non adottano l’ora legale e le motivazioni.
Paesi che non cambiano l’ora legale
L’ora legale segna il passaggio dall’ora solare a quella legale, oltre al passaggio delle stagioni.
Sono tanti i paesi che adottano il doppio orario, ma non tutti.
Altri paesi del mondo, infatti, per questioni geografiche o per scelte culturali, ha deciso di adottare un solo orario.
Da qualche anno, tuttavia, anche l’Europa sta decidendo sulla questione di mantenere o abolire il cambio dell’ora, proponendone l’abolizione per il 2021.
In Italia, ad esempio, dal 1916 per ragioni prettamente economiche, ha adottato il doppio cambio dell’ora, ossia l’ora solare, che vige nel periodo autunnale-invernale, e l’ora legale, che invece è in vigore in primavera ed estate.
Vediamo, quindi, quali sono i paesi che non cambiano l’ora.
Paesi senza ora legale
Alcuni paesi dell’Unione Europea, come Islanda, Armenia e Georgia, hanno deciso di non aderire all’ora legale.
Poi, nel 2011, si è aggiunta anche la Russia, che ha deciso di restare con la stessa ora tutto l’anno, ridisegnando il fuso del suo territorio. A seguire la Russia c’è stata, poi, la vicina Bielorussia che ha deciso di utilizzare il suo stesso orario.
Nel Sud America i paesi che si trovano vicino l’Equatore non utilizzano il doppio orario, mentre Cile, Paraguay, Uruguay e Brasile la usano. Tuttavia, non tutto il Brasile utilizza l’ora legale, ma solo le regioni meridionali.
Anche in Oceania, come il Sud America, ha dei paesi che utilizzano l’ora come la Nuova Zelanda e le regioni meridionali dell’Australia, mentre le altri non la usano.
Alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia l’hanno utilizzata in precedenza, mentre adesso è inutilizzata.
In Australia l’ora legale, che va da dine ottobre a fine marzo, è in vigore nei seguenti Stati: Australia Meridionale, Nuovo Galles del Sud, Tasmania, Vittoria e il Territorio della Capitale.
Il Bangladesh nel 2009 ha sperimentato l’ora legale, facendo avanzare il fuso orario di un’ora, e da UTC+6 si è passati ad UTC+7. Tuttavia, terminato il periodo di prova, il doppio orario è stato abbandonato per ritornare al fuso orario originale.
La Cina ha adottato l’ora legale dal 1986 al 1992, per poi adottare il fuso UTC+8, per l’intero paese, che è quello attuale.
L’India, invece, ha utilizzato l’ora legale soltanto durante la guerra.
Hong Kong, inoltre, l’ha utilizzata ma solo dal 1948 al 1980 per poi abbandonarla.
Infine, Corea del Sud, Taiwan, Malesia, Kirghizistan e Iraq hanno utilizzato l’ora legale per diversi anni per poi abbandonarla definitivamente.
Islanda, Armenia e Georgia non sono paesi dell’Unione europea