Paesi con migliore sanità 2021
La nuova classifica di The Legatum Institute che stabilisce quali sono i Paesi con la migliore sanità del 2021.
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Come ogni anno, anche per il 2021 The Legatum Institute ha stilato la classifica dei Paesi con la migliore sanità al mondo. L’elenco ai tempi del Covid rispecchia le condizioni del sistema sanitario in un momento in cui gli occhi sono puntati su ospedali e medici.
Vediamo, quindi, la nuova classifica aggiornata e in che posizione si è piazzato il sistema sanitario italiano.
Oltre alle classifiche dei Paesi più felici del mondo e dei Paesi più poveri del mondo, oggi appare molto più importante scoprire la classifica dei migliori sistemi sanitari.
A stilare la classifica è stato The Legatum Institute, che annualmente pubblica una graduatoria dei Paesi con la migliore sanità.
Anche per il 2021 l’istituto ha reso note le posizioni dei Paesi nel campo della sanità, frutto di un’attenta analisi e di numerose variabili.
Infatti, gli statisti comparano oltre centro variabili, suddivise in 12 sotto-categorie: ambiente, bussiness, libertà individuale, qualità economica, educazione, sicurezza, capitale sociale, governance, salute, accesso al mercato e alle infrastrutture, investimenti e condizioni aziendali.
Vediamo, quindi, la classifica degli ultimi anni e in che posizione si è piazzata l’Italia.
Al decimo posto troviamo l’Austria con la sua assistenza pubblica. Qui, infatti, il sistema sanitario è finanziato da assicurazioni sociali e tasse e solo in minima parte da mezzi privati.
In nona posizione troviamo l’Olanda che dal 2006 ha reso privata la sanità. Per tale motivo i cittadini devono stipulare coperture base e assicurazioni. I prezzi rimangono piuttosto bassi, e partono da 100 euro.
A seguire la Danimarca, con un sistema sanitario pubblico finanziato principalmente dalle tasse governative. I servizi garantiti sono di alta qualità.
In Islanda il sistema sanitario viene per l’85% pagato con le tasse e per il restante 15% con tasse di servizio. Inoltre, quasi tutti gli ospedali sono pubblici.
Ad Hong Kong il sistema sanitario è misto, con 11 ospedali privati e 42 pubblici finanziati parzialmente dallo Stato.
Una delle caratteristiche del sistema sanitario norvegese è la sua gratuità per i minori di 16 anni, le donne in gravidanza e gli anziani. Il finanziamento del sistema sanitario è coperto per l’85% da tasse statali e locali e per il 15% dai pazienti.
Al quarto posto troviamo la Corea del Sud con le sue quattro tipologie di strutture sanitarie. Il servizio è gratuito ma esistono anche strutture private a pagamento. Gli ospedali sono grandi, moderni e attrezzati.
In Svizzera i pazienti devono stipulare delle polizze assicurative private obbligatorie. Infatti non esistono servizi gratuiti pagati dallo stato.
Al secondo posto si piazza il Giappone che offre un alto standard sulla qualità delle cure. L’assistenza sanitaria è coperta per circa l’70% dallo Stato e solo il restante 30% è pagato dall’assistito.
Primo in classifica è Singapore, con un sistema sanitario universale in cui il governo garantisce le cure pubbliche.
L’Italia si ferma, invece, al 17° posto.