La classifica dei Paesi più felici al mondo del 2021 e la posizione dell'Italia nella World Happiness Report.
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Il World Happiness Report redige ogni anno una classifica sui Paesi più felici al mondo, e per il 2021 non mancano le sorprese anche per l’Italia. Vediamo, quindi, qual è il Paese più felice.
Il 2020 è stato un anno a dir poco difficile per tutto il mondo, e ha messo a nudo le criticità di tutti gli Stati.
Il malcontento, soprattutto in alcuni Paesi, ha raggiunto i massimi storici, mentre in altri è stato possibile trovare un nuovo equilibrio.
Ogni anno viene stilata una curiosa classifica, il World Happiness Report, che individua quali sono i Paesi più felici al mondo. Una classifica che si basa sui dati raccolti dal Gallup World Poll.
Vediamo qual è la classifica di quest’anno e la posizione dell’Italia.
Secondo quanto emerso dalla classifica, il Paese più felice del mondo è la Finlandia.
I dati raccolti quest’anno hanno evidenziato la mancanza di un declino del benessere generale, nonostante l’anno della pandemia.
L’Italia, infatti, è passata dal 28esimo posto al 25esimo posto nonostante l’anno terribile appena trascorso.
Lo studio ha, inoltre, evidenziato che questo momento di pandemia ha contribuito a proteggere il benessere personale.
Rispetto al 2020, le differenze sono minime, ed è un risultato ancora più interessante considerando che l’Italia è uno dei Paesi con la più alta incidenza di vittime per Covid in relazione al numero di abitanti.
Gli effetti della pandemia sono stati naturalmente diversi da Paese a Paese, soprattutto in relazione alle politiche messe in atto dai governi e dalle condizioni di benessere di partenza e della fiducia della popolazione nei confronti della propria comunità.
Una spiegazione a questo fenomeno è stata data da John Helliwell, professore dell’Università British Columbia. Spiega, infatti, che la gente vede il Covid-19 come una minaccia comune ed esterna che tocca chiunque e che ha generato un maggior senso di solidarietà ed empatia.
A commentare la classifica subentra anche Jeffrey Sachs, presidente del Sustainable Development Solutions Network, ente che pubblica il report annualmente. Afferma, infatti, che la pandemia ci ricorda tutte le minacce globali ambientali che ci affliggono, l’urgente necessità di collaborare e le difficoltà ad ottenere tale collaborazione in ogni singolo paese e globalmente.
Ha, poi, aggiunto che la nuova classifica dei paesi più felici al mondo vuole ricordarci che dobbiamo lavorare per il benessere piuttosto che per la mera ricchezza, che sarà davvero precaria se non miglioriamo il nostro modo di gestire la sfida dello sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda l’Italia, a differenza di altri Paesi, la risposta al virus appare insoddisfacente. Un risultato che si evince principalmente per una poca aderenza della popolazione alle misure richieste e pochi controlli, nonostante le misure messe in atto nei primi mesi della pandemia fossero stringenti.
Questo è quanto sostengono i ricercatori del World Happiness Report.