Storia, curiosità e informazioni sulla visita al Palazzo del Quirinale di Roma, sede del Presidente della Repubblica Italiana.
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Uno dei simboli dello Stato italiano è il Palazzo del Quirinale di Roma, ricco di storia e di curiosità. La sede del Presidente della Repubblica, infatti, vanta un passato interessante e pieno di curiosità tutte da scoprire.
La Capitale d’Italia, Roma, è costellata da antichi edifici, monumenti storici e sedi importanti. Uno dei simboli dello Stato è il Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica.
L’antico palazzo sorge sull’omonimo colle e si affaccia sulla piazza del Quirinale.
In passato, però, è stato la sede ufficiale sia del Re d’Italia che dei Papi.
Il palazzo sorse come residenza romana e aveva dimensioni ben più ridotte di quelle di oggi. Infatti, all’interno dell’area sorgeva una villa dei Carafa, nota come Villa di Monte Cavallo o come Villa d’Este al Quirinale. Si trattava di una delle residenze romane del cardinale Ippolito d’Este.
Più tardi, il successore di Gregorio XIII, papa Sisto V, nel 1587 decise di far acquistare il terreno e la villa dalla Camera Apostolica con l’intento di farne la sede estiva del pontificato.
Occupato da Napoleone durante la conquista di Roma, il palazzo cambiò il suo aspetto con modifiche e ampliamenti. Di queste modifiche ne rimasero ben poche dopo la restaurazione pontificia nel 1814.
L’ultimo papa ad abitare al Quirinale fu Pio IX, fino alla Breccia di Porta Pia nel 1870. Dal 1871, quando Roma venne annessa al Regno d’Italia, re Vittorio Emanuele II confiscò il palazzo per porvi la propria residenza ufficiale. Il palazzo divenne la residenza dei re d’Italia fino al 1946.
Successivamente, fu Giovanni Gronchi il primo presidente che visse nel palazzo.
Per le sue dimensioni, il palazzo del Quirinale è il sesto palazzo più grande del mondo per superficie.
Oggi il palazzo viene utilizzato come luogo di rappresentanza tra le sue splendide sale interne.
Pur divenendo la sede del Presidente della Repubblica italiano, non tutti i presidenti la utilizzarono come residenza. Infatti, i primi due presidenti della Repubblica Italiana Enrico De Nicola e Luigi Einaudi non vissero al Quirinale. Giovanni Gronchi fu il primo presidente che visse nel palazzo seguito da Antonio Segni, Giuseppe Saragat e Giovanni Leone, tutti con le rispettive famiglie.
Alcuni presidenti, inoltre, utilizzarono il Quirinale semplicemente come ufficio. Questo fu il caso di Sandro Pertini e Francesco Cossiga.
All’interno del palazzo è stato ritrovato un antico orologio realizzato a metà dell’Ottocento dall’artista Mariano Trevellini commissionato da Papa Pio IX.
Il Palazzo del Quirinale è aperto alle visite, previa prenotazione. Inoltre, è possibile scegliere tra due percorsi di visita. Uno è artistico-culturale tra il Piano Nobile ed il piano terra. Il secondo, invece, è tematico e include anche la visita alla Vasella, ai Giardini, e alle Carrozze.
Le visite iniziano alle 9.30 e terminano alle 16. Lunedì e giovedì è chiuso al pubblico. Il biglietto è acquistabile sul sito ufficiale del Quirinale.