Tutte le informazioni per conoscere il Palazzo Donn'Anna di Posillipo.
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Il Palazzo Donn’Anna è una delle attrattive principali di Posillipo. Si tratta di un posto molto interessante da vedere durante un viaggio a Napoli.
Napoli è una città ricca di interessanti luoghi da visitare. Tra questi spicca senza dubbio il famoso quartiere di Posillipo.
Ai piedi della collina su cui sorge questa sezione della città, nei pressi di bellissime spiagge, si trova un maestoso edificio, che riveste un ruolo di grande importanza per la città partenopea. Il Palazzo Donn’Anna è uno dei simboli più noti all’interno della città.
La sua posizione lo rende un luogo estremamente affascinante. Il palazzo si affaccia direttamente sul limpido mare che bagna il litorale di Napoli. Si tratta di uno dei posti da non perdere, durante un viaggio nel capoluogo della Campania. Prima di organizzare il prossimo viaggio a Napoli, è interessante conoscere tutte le informazioni che riguardano lo splendido Palazzo Donn’Anna.
Il magnifico Palazzo Donn’Anna è stato costruito secondo i canoni dello stile architettonico tipico del barocco napoletano. Il progetto creato dal celebre architetto Cosimo Fanzago fu realizzato solo in parte. La struttura risulta infatti tuttora incompiuta, cosa che le dona un alone di mistero che aumenta il suo fascino. Ammirare dall’esterno l’edificio dà l’impressione di guardare una rovina imponente, posta su uno dei golfi più panoramici del territorio italiano. Attualmente il Palazzo è diventato un importante albergo, grazie all’intervento di personaggi in vista appartenenti al contesto territoriale napoletano. L’edificio ha subito diverse modifiche, che hanno portato alla creazione di diversi appartamenti adibiti ad alloggi per i turisti. Anche i proprietari abitano alcune delle case ricavate all’interno del palazzo, per via della magnifica posizione panoramica in cui l’edificio è ubicato.
La prima proprietaria del Palazzo Donn’Anna è ritenuta la Regina Giovanna II d’Angiò. La celebre donna abitò nell’edificio durante il XV secolo e lo rese un luogo ideale per i suoi incontri con i giovani locali. In realtà, in quel preciso periodo storico il palazzo apparteneva a Dragonetto di Bonifacio, un nobile del Sedile di Portanova. Durante il XVII secolo l’edificio passò in mano alla nobile famiglia Carafa di Stigliano. La duchessa Donna Anna Carafa commissionò durante il 1642 importanti lavori di restauro dell’edificio a Cosimo Fanzago. La donna fu una delle proprietarie più note degli appartamenti presenti all’interno del palazzo. La struttura infatti anche al giorno d’oggi porta ancora il suo nome.