Chi arriva a Madrid, splendida capitale spagnola, si immerge in un tour culturale mozzafiato, caratterizzato dalle immense bellezze che la città offre e che la caratterizzano.
Tra queste, non si può proprio fare a meno di tralasciare la visita al Palazzo Reale, conosciuto anche come Palazzo d’Oriente, dal nome della piazza in cui si affaccia verso est.
Grazie al suo grande valore, fa parte del Patrimonio nazionale.
Caratteristiche del Palazzo Reale Madrid
Si tratta di un importante riconoscimento, che gli è stato attribuito, non soltanto per la sua grandezza storica, ma anche artistica, perché al suo interno sono conservate molte opere d’arte, di fama internazionale, tra cui quelle di Caravaggio, Goya, Velazquez. Il Palazzo, ogni anno riceve migliaia di visite, sia dai turisti, che provengono da ogni parte del mondo, ma anche dagli abitanti stessi della città, che apprezzano le ricchezze che li circondano.
Guardandolo da fuori, si riesce già a cogliere la sua maestosità, grazie anche agli immensi giardini, che lo attorniano, altamente curati.
Anche se, il vero spettacolo inizia, non appena viene varcata la soglia di ingresso.
Possiede un’estensione di ben 135.000 metri quadrati e conta più di 3000 sale, a tal punto da essere considerato il palazzo più grande dell’Europa occidentale.
Storia del Palazzo Reale
La storia del Palazzo Reale, inizia ancor prima che Madrid diventasse la capitale della Spagna.
Esso fu edificato, con uno stile sofisticato, al passo con i tempi, sotto ordine del re di Spagna, Filippo V, sulle ceneri della fortezza musulmana, denominata Alcazar, che fu distrutta a seguito di un incendio.
All’interno, i materiali utilizzati per la costruzione sono preziosissimi, insieme alla tipologia degli arredamenti.
Tra le attrazioni interne più imponenti, spiccano la scala reale, realizzata totalmente in marmo, la sala del trono, la sala della cucina, la stanza degli specchi e la galleria di pittura, anche se, tutto l’intero palazzo suscita parecchio interesse e fascino nei visitatori, per la sua maestosità.
Come già accennato in precedenza, attorno, è circondato da un’ampia area verde, che ha assunto connotazioni diverse nel tempo.
Anticamente, era destinata alla caccia, poi fu scelta come accampamento militare ed infine, lo spazio venne riservato allo svago per i figli dei nobili, per questo, fu adibito come parco giochi.
Diversi architetti si occuparono della sua cura e della sua manutenzione, abbellendolo con delle fontane o con delle decorazioni.
Dal 1983, fino ai giorni nostri, venne definitivamente aperto al pubblico.
Curiosità
Nei tempi antichi, il Palazzo Reale era ufficialmente l’abitazione della famiglia reale spagnola, e spesso era sede di grandi ricevimenti.
Invece, oggi, è impiegato solamente per lo svolgimento di cerimonie, di conferenze o di atti importanti.
Gli spazi interni sono colmi di sculture e di opere d’arte, soprattutto la Sala del Trono, considerata la più importante del Palazzo. Essa fu costruita nel 1772 e da allora, non subì alcuna modifica, neanche nell’arredamento.
Fu sede di importanti avvenimenti e contiene ancora alcune statue che si trovavano nell’antica fortezza musulmana.
Alcuni spazi sono inaccessibili al pubblico, perché sono riservati ai monarchi.
I giardini che lo circondano, conosciuti come Jardines del Campo del Moro, nel XVIII secolo, erano ricchi e fiorenti, infatti, simboleggiavano la grandezza della Spagna, che ebbe in quel determinato periodo.
Oggi, l’ingresso, per accedervi, è totalmente gratuito, ottima occasione per concedersi qualche minuto di relax o per fare esercizio fisico.
L’accesso al Palazzo, invece, ha un costo di 10 euro, o di 5 euro in caso di riduzioni ed è aperto ai visitatori, tutti i giorni.