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La Sicilia è un’isola ricca di tradizione e cultura. Catania e Palermo si contendono il primato della miglior città culturale in Sicilia. Se da un lato la specialità catanese è il Barocco quella palermitana è l’arabo-normanno. Ecco una guida giorno per giorno.
Palermo: cosa vedere in 3 giorni.
Palermo: cosa vedere in 3 giorni
Giorno 1
Il primo giorno è consigliato a tutti i turisti poiché raccoglie l’essenza della città in un solo giorno. Il primo giorno a Palermo è dedicato al centro storico. A piazza Vincenzo Bellini potrete ammirare la Chiesa di San Cataldo (e le caratteristiche cupole rosse), la Chiesa della Martorana (o Santa Maria dell’Ammiraglio) e la Chiesa di Santa Caterina.
In piazza Pretoria l’elemento di spicco (e chicca palermitana) è la fontana Pretoria della metà del cinquecento: sita precedentemente a Firenze e successivamente traslata a Palermo. La fontana Pretoria è considerata una delle fontane più belle in Italia ma, proprio per la nudità delle statue, gli autoctoni la conoscono come la “fontana della vergogna”. Ai Quattro Canti (o piazza Vigilena) le facciate convesse seicentesche con diversi stili architettonici (corinzio, ionico e dorico) racchiudono quattro fontane, rappresentanti ognuna una stagione.
È immancabile l’imponente Cattedrale di Palermo del 1100, che sorge dalle rovine di due chiese del IV e V secolo ed è la definizione dello stile arabo-normanno.
In questa prima giornata non possono mancare: Palazzo Reale (o Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars), soprattutto la Cappella Palatina, il Mercato del Capo, il Teatro Politeama e il Teatro Massimo.
Giorno 2
Il secondo giorno comincia al centro per finire a Monreale. Conosciuta come Casa Professa, la Chiesa del Gesù è impregnata dallo stile Barocco. A seguire vi è l’immancabile Mercato di Ballarò, famoso oltremodo. Tra i quartieri da visitare vi è la Kalsa: rione nato durante la dominazione islamica in cui era cittadella fortificata di emiro e ministri. Da qui potrete facilmente giungere alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo.
A circa 10 km da Palermo vi è Monreale, sopraelevata rispetto alla pianura della Conca d’Oro. La Cattedrale di Santa Maria Nuova a Monreale è famosa a livello mondiale, patrimonio UNESCO ed è d’impronta medievale. Imperdibili i 130 mosaici bizantini raffiguranti parti dell’Antico, Nuovo Testamento e vite dei santi.
Giorno 3
Il terzo giorno alla scoperta di Palermo comincia sul monte e finisce in spiaggia. Per questa giornata vi servirà un mezzo di trasporto. La prima tappa è il Monte Pellegrino: a circa 450 metri si trova il Santuario di Santa Rosalia (Patrona di Palermo). Le peculiarità del Santuario è l’essere incastonato nella pietra, quasi un’estensione del monte.
Dopo la tappa intermedia, proseguendo dal Monte Pellegrino potrete godervi una vacanza nella vacanza con la spiaggia di Mondello. La più famosa e visitata, soprattutto dai palermitani, la spiaggia è davvero incantevole, la classica cartolina di quando s’immagina una vacanza al mare tra la spiaggia dorata e il mare cristallino. Se cercate tranquillità, vicino alla spiaggia di Mondello vi è la riserva di Capo Gallo.