Uno dei luoghi più magici e suggestivi della Germania è il Parco dei Rododendri di Kromlau. Un posto affascinante, immerso nella natura, che custodisce una delle attrazioni più misteriose del Paese.
Germania, parco dei Rododendri Kromlau
Il Parco Azalea e Rododendro Kromlau è un’oasi di pace e bellezza di oltre 200 ettari situata nel distretto di Kromlau del comune di Gablenz.
L’area naturale è ricca di vegetazione, ed è sempre aperto al pubblico.
Un luogo ideale per delle romantiche passeggiate nella natura, che offre splendidi paesaggi, tra i più affascinanti di tutta la Germania.
Si tratta del più grande parco dei rododendri e di azalee di tutta la Germania, ed è diventata una destinazione turistica molto popolare.
Ma non è solo la natura ad attrarre i turisti e a suscitarne la curiosità.
Il parco è stato costruito nel XIX secolo e rappresenta uno splendido esempio di giardino paesaggistico inglese.
Al suo interno vi sono piccoli stagni e splendidi laghetti, ma la sua più grande attrazione è il Rakotzbrücke.
Il Rakotzbrücke è certamente l’attrazione principale del parco tedesco, visitato ogni anno da milioni di viaggiatori incuriositi dalle storie e dalle leggende.
Si tratta, infatti, di un ponte costruito in pietra che, grazie all’acqua sottostante, con il riflesso crea un cerchio perfetto.
Rakotzbrücke, il ponte del diavolo
La struttura immersa nel verde fu costruito quasi 150 anni anni fa, intorno al 1860, per volere del Cavaliere Friedrich Hermann Rotschke. Durante la realizzazione della grande riserva naturale, infatti, si rese necessaria la costruzione di un collegamento fra i due lembi di terra.
Questo avrebbe, così, permesso il passaggio dei pedoni da una sponda all’altra. Ma quello che fu realizzato non è un semplice collegamento, ma uno dei ponti più suggestivi del mondo.
Il ponte di pietra sembra uscito da una fiaba, senza barriere e passamano, formato da un arco perfetto.
Il cerchio creato dal riflesso sull’acqua è perfetto da qualsiasi angolo si osservi suscitando stupore e meraviglia.
Non stupisce, infatti, sapere che è una delle destinazioni più amate dagli appassionati di fotografia che catturano lo spettacolo durante l’anno, assistendo allo spettacolo del passaggio delle stagioni.
La costruzione del ponte ha richiesto oltre dieci anni di lavoro. Infatti, le colonne di basalto formate artificialmente ai lati del ponte furono selezionate e spedite da cave lontane.
Una leggenda afferma che una struttura simile, così perfetta, non può essere stata costruita per mano dell’uomo. Per questo, si pensa che dietro ci sia la mano del Diavolo. Inoltre, voci raccontano che attraversare il Ponte sospeso tra Paradiso e Inferno è severamente vietato, perciò l’uomo può solo ammiralo in lontananza.