Tutte le informazioni per conoscere il Parco della Murgia Materana e i percorsi da fare al suo interno.
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All’interno del Parco della Murgia Materana si possono fare splendidi percorsi. Si tratta di un ottimo modo per visitare questo splendido territorio della Basilicata. In particolare, il bellissimo parco è situato al confine tra la Basilicata e la Puglia.
Il Parco della Murgia Materana è uno dei luoghi più belli da visitare in Basilicata. Si tratta di un territorio immerso nella natura incontaminata, in cui si possono ammirare le bellissime chiese rupestri della regione. La zona di Matera è conosciuta per la ricchezza di attrattive e rappresenta una delle mete turistiche più importanti della zona meridionale della penisola italiana.
Il Parco è parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, grazie all’importanza della vegetazione presente al suo interno. In più, le chiese che si possono vedere durante le passeggiate nel parco materano sono tra le più caratteristiche della Basilicata. All’interno del contesto rupestre del Parco della Murgia si possono fare interessanti percorsi. Prima di partire per un viaggio in cui esplorare il parco, è utile conoscere gli itinerari più belli da fare al suo interno.
Il percorso 001 parte dalla città di Matera e segue il torrente Gravina, attraverso un sentiero che si dirige verso il meridione della località. Si tratta di un cammino adatto a escursionisti esperti, dalla lunghezza di circa 27 chilometri. La partenza avviene presso i famosissimi Sassi di Matera. Durante il percorso si possono ammirare antichissime chiese rupestri, dal fascino decisamente suggestivo. Camminando si possono visitare sia la Grotta dei Pipistrelli che la Grotta Funeraria, che risalgono al Paleolitico. Più avanti si incontra il Vallone della Loe, un canale lungo il quale si trovano gli insediamenti rupestri più datati dell’intero territorio. Per arrivare a Montescaglioso si attraversano antichi tratturi, che portano fino alle caratteristiche stradine del centro storico del borgo. La meta del percorso è la maestosa Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo, da visitare assolutamente prima di terminare il viaggio.
Si tratta di un percorso di trekking dalla struttura anulare, che parte e arriva nello stesso punto. Il luogo in questione è l’ex convento di Santa Lucia Porta Pistola. Il sentiero si percorre in circa 3 ore e si estende per una lunghezza di soli due chilometri. Si tratta di una strada percorribile anche da escursionisti principianti. Lungo l’itinerario, dai Sassi si raggiunge Murgia Timone. Si percorre un’antica mulattiera, che conduce presso la chiesa di Sant’Agnese. Si arriva poi presso un punto panoramico, da cui si possono ammirare i Sassi della Civita. Da lì si prosegue lungo una stradina incorniciata da una florida vegetazione, che conduce presso il punto di arrivo.