La visita al meraviglioso Parco nazionale degli Tsingy di Bemaraha, un luogo che celebra lo spettacolo della natura.
Il Parco nazionale degli Tsingy di Bemaraha è uno dei parchi più suggestivi del Madagascar, in cui la natura si mostra in tutta la sua fierezza. Un luogo suggestivo che ricorda all’uomo la potenza e l’imprevedibilità della natura. Ma scopriamo tutte le curiosità su questo posto incredibile.
L’area protetta di Tsingy de Bemaraha si trova nella parte occidentale del Madagascar. Questa è costituita da un parco nazionale e da una rigida riserva naturale. Il sito è un concentrato di biodiversità e paesaggi incredibili.
Il suo nome Tsingy può essere tradotto in “dove si può solo camminare in punta di piedi“.
Per la sua geografia unica, e per le ben conservate foreste di mangrovia, con la popolazione uccelli selvatici e della popolazione di lemuri, nel 1990, Bemaraha fu la prima area del Madagascar ad essere classificata come patrimonio mondiale dell’UNESCO, e divenne anche un sito del patrimonio culturale nazionale dell’UNESCO nel 1991.
Gli tsingy secondo la tradizione era il suono emesso dagli antenati Sakalava quando camminavano sulle punte delle sopracitate formazioni. Si tratta di caratteristiche formazioni rocciose calcaree di aspetto a guglia. Queste formazioni caratterizzano questo spettacolare parco nazionale del Madagascar.
Il suggestivo parco nazionale di Bemaraha si trova nella regione di Melaky, nel Madagascar centro-occidentale. Il parco si estende con una lunghezza di 100 chilometri da nord a sud e una larghezza di 10 a 40 chilometri da est a ovest. Tuttavia, è la parte meridionale a godere dello status di parco nazionale. La parte settentrionale, invece, è gestita come una rigida riserva naturale.
I turisti possono raggiungere il parco percorrendo la strada nazionale RN 8 che lo collega a Morondava, una città situata a 150 chilometri a sud. Un accesso limitato è possibile anche dalla città di Antsalova, raggiungibile in aereo da Antananarivo o da Mahajanga.
A rendere il parco nazionale davvero interessante sono gli Tsingy. Questi appaiono come vere e proprie cattedrali di calcare, modellate da una fitta rete di fratture, crepacci e superfici di blocchi di calcare scolpiti in lame o aghi affilati. Queste rocce calcaree, formate da un deposito di fossili e conchiglie sotto il mare 200 milioni di anni fa, sono state successivamente modellate dalla pioggia oltre 5 milioni di anni fa. Oggi, Tsingy offre uno dei paesaggi più spettacolari del Madagascar o del mondo intero.
L’ufficio del parco si trova ad Andadoany, vicino al traghetto del fiume Manambolo, a 2 chilometri da Bekopaka. Per avere accesso al parco è necessario acquistare un biglietto. I turisti pagano 55.000 Ariary (circa 12,50 euro) per un biglietto giornaliero, i bambini 25.000 Ariary (circa 5,70 euro). Per la visita al parco le guide sono obbligatorie.