Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una delle zone naturalistiche protette più importanti e più grandi dell’Italia. Questa area si trova tra la Valle d’Aosta e il Piemonte ed è composta da circa 70 mila ettari in cui si possono trovare flora e fauna tipiche di quest’area.
Decidere di trascorrere una vacanza in questi luoghi non vuol dire solo immergersi nella natura ma anche riscoprire un modo di vivere più semplice, legato alle tradizioni antiche. Vediamo quindi quali sono le attività da fare all’interno del parco e dove è possibile pernottare.
Parco Nazionale del Gran Paradiso
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è il più vecchio d’Italia (si dica risalga al 1821) ed è quello che contiene il maggior numero di animali: cinquemila camosci, diecimila marmotte, tremila stambecchi e una quantità imprecisata di altri animali come donnole, fagiani, volpe etc. Gli animali più conosciuti sono però i camosci e gli stambecchi che sono facilmente visibili in questo parco a differenza di quello dello Stelvio dove invece caprioli e cervi trascorrono la giornata nei boschi ed escono solo all’alba o al tramonto.
Le escursioni che vengono organizzate sono numerose e coprono tutte e cinque le vallate: Valsavarenche, Val di Cogne, Val Rhemes, Val Soana e Valle dell’Orco.
Chi si reca nel Parco lo fa soprattutto per ammirare gli animali anche perché avvistare alcuni di questi esemplari sicuramente è un’esperienza che non si dimentica. I momenti migliori per avvistarli sono sicuramente al mattino e alla sera, ma è possibile vederli anche durante le ore della giornata se si è provvisti di cannocchiale. I due luoghi principali dove gli stambecchi possono essere osservati sono sicuramente il Rifugio Vittorio Emanuele in Valsavarenche e il Rifugio Vittorio Sella in Val di Cogne.
A seconda delle stagioni, il Parco offre una serie di esperienza molto diverse. Si possono trovare una miriade di percorsi da imboccare per scoprire le cime più alte. Percorsi adatti a tutti, anche ai meno allenati, per scoprire e godersi appieno flora e fauna protette. Vengono organizzati anche dei trekking fotografici alla ricerca degli animali del bosco e delle ciaspolate, quando i percorsi sono invece ricoperti di neve. Accanto a queste varie esperienze più conoscitive c’è anche molto sport: vengono organizzate discese di rafting lungo le rapide che attraverso il Parco e anche percorsi di arrampicata.
Dove pernottare
L’organizzazione stessa del Parco consiglia ai propri visitatori di soggiornate nelle strutture che hanno ricevuto il Marchio di Qualità Gran Paradiso che è caratterizzato dal simbolo a forma di stambecco. Questa certificazione garantisce attenzione all’ambiente e alle tradizioni locali da parte delle strutture alberghiere. Nei comuni del Parco sono presenti strutture adatte ad ogni esigenza, dai campeggi ai rifugi, dagli agriturismi ai bed & breakfast. Sono inoltre presenti alberghi di categoria e aree di sosta per camper.