Cosa fare e cosa vedere all'interno del meraviglioso Parco regionale Taburno-Camposauro in provincia di Benevento.
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Il Parco regionale del Taburno Camposauro è la splendida area naturale che si estende nella provincia campana di Benevento, la destinazione ideale per una gita fuori porta. Ma scopriamo quali sono i luoghi più interessanti e le attrazioni da non perdere per trascorrere una giornata speciale.
Il parco regionale campano della provincia di Benevento è un’area naturale ideale per trascorrere splendide giornate in mezzo alla natura.
Il suo territorio comprende anche diversi comuni, tra borghetti e cittadine, ricchi di storia e di monumenti interessanti.
Istituito nel 2002, il parco si estende per oltre 12mila ettari, ospitando una popolazione di 25.000 abitanti.
All’interno del parco si snodano splendidi sentieri ideali per piacevoli escursioni in famiglia, da cui ammirare panorami mozzafiato.
Vediamo, quindi, cosa fare e cosa vedere all’interno dell’area naturale campana.
Durante le stagioni autunnali e primaverili il territorio esprime il massimo della sua bellezza, da ammirare lungo i suoi sentieri.
Percorrendo i sentieri, infatti, si possono trascorrere giornate a contatto con la natura incontaminata, alla scoperta dei segreti del bosco, della sua ricca flora e fauna.
In più, si può trascorrere la notte in tenda o al rifugio Camposauro per ammirare il paesaggio notturno sotto il cielo stellato.
I sentieri, invece, raggiungono le vette del Taburno Camposauro, un massiccio che raggiunge un’altezza massima di 1394 metri sopra il livello del mare.
Nelle vicinanze si trova, poi, il Parco Avventura Camposauro con giochi per grandi e piccini.
Le escursioni sono facili e gran parte dei percorsi si snodano su strade asfaltate con dislivello complessivo di 400 metri.
All’interno del parco si possono seguire vari percorsi tematici, alla ricerca delle tradizioni e della storia del territorio. Vi sono, infatti, sentieri interessanti come la via dei Mulini, la via del Borgo, la via del Grano, dei Briganti e, infine, la via del Vino.
I sentieri si snodano tra luoghi storici che raccontano le leggende e le storie del territorio, tra natura e paesaggi naturali.
Invece, i sentieri naturalistici più interessanti sono il Sentiero T1 che da Tocco Caudio arriva a Campo Cepino, ma anche il sentiero T2 che porta da Campoli del Monte Taburno a Campo Cepino. Sentieri che portano a Campo Cepino sono anche il T3 che parte da Laino ed il T4, da Frasso Telesino.
Altri sentieri, invece, portano al Pianoro Camposauro. Il sentiero C1 parte dal comune di Cautano, mentre il C2 parte da Torrecuso e Vitulano.
Invece, il sentiero C5 porta dall’Eremo di San Menna a Pizzo del Tesoro.