Argomenti trattati
Viene vista come una tra le più romantiche città d’Europa, patria dell’arte e della cultura, luogo carico di storia per via di tutte le chiese e i musei che conserva, ma anche città giovane e carica di fermento. Per questo Parigi è una meta molto gettonata per chi vuole evitare i luoghi esotici e preferisce le mete culturali.
Coloro che avessero a disposizione sono un paio di giorni per visitare la capitale della France, non devono spaventarsi di fronte alla gran mole di luoghi di interesse da vedere. Ci sono cose a cui è possibile rinunciare e altri che invece è impossibile non vedere di persona. Per una vacanza più consapevole e senza stress, ecco una lista di cosa vedere a Parigi in due giorni!
Parigi cosa vedere in 2 giorni
Il Louvre
Il Museo del Louvre sta al primo posto tra le zone di interesse parigine, ma non è una tappa adatta a tutti. Prima di affrontare un giro all’interno dell’enorme edificio è necessario sapere che per visitarlo bene sono necessari molti più di due giorni. Per una visita molto più sommaria e con un testa una chiara lista di opere da vedere assolutamente, metà giornata può essere sufficiente, a patto che si affronti la visita fin dal primo mattino.
Il Louvre non è noto solo perché conserva la famossissima Gioconda di Leonardo da Vinci, ma anche perché è un concentrato di cultura di vari popoli e vari Paese, che va dall’alba delle civiltà preistoriche, fino alla contemporaneità. Non esiste dunque simbolo culturale dell’Europa (e forse anche del Mondo) migliore del Louvre.
Armatevi di pazienza e scarpe comode, perché questo museo sorge su diversi e conserva circa 35.000 opere d’arte, tra cui consigliamo di cercare La Venere di Milo, le statue del Canova, la Nike di Samotracia, le opere di Da Vinci e molti altri capolavori.
Notre Dame
Nonostante i danni provocanti dall’incendio del 2019, Notre Dame resta uno dei luoghi di interesse più importanti di Parigi. Questa cattedrale gotica si innalza con le sue guglie su Ile de la Cité e conserva secoli e secoli di storia e cultura al suo interno.
Fu costruita nella seconda metà del 12° secolo ed è nota per i suoi archi rampanti, per la facciata inconfondibile e per i suggestivi Gargoyle, che sembrano quasi essere gli spiriti protettori di questa magnifica struttura.
Oltre a rappresentare un luogo iconico per la religiosità cattolica, Notre Dame è stata importante per il popolo europeo in molte occasioni: durante molti matrimoni di reali, eventi politici, incoronazioni (ricordiamo quella di Napoleone Bonaparte), processi e funerali di Stato. Visitarla significa sentirsi piccoli piccoli di fronte a un edificio così possente, ma fa sentire anche parte di una cultura che ha dato vita a veri e propri capolavori intramontabili.
Tour Eiffel
Altro luogo simbolo della capitale francese, la Tour Eiffel è una struttura semplice, con la sua sagoma in ferro, ma anche incredibilmente affascinante. Non è vecchia di molti secoli, se pensiamo che è stata realizzata verso gli ultimi decenni del 1800. Sorge anch’essa su Ile de la Cité e sebbene oggi sia considerata una bellezza da non perdersi, se si visita Parigi, quando fu edificata per la prima volta suscitò molte polemiche.
Fu considerata un monumento dall’eccessivo impatto sul paesaggio circostante, addirittura brutto, ma oggi la Tour Eiffel è riconosciuta in tutto il mondo proprio per il suo aspetto, per la sua altezza spettacolare, la struttura metallica e quella sensazione di forza e resistenza che comunica. Per avere uno scorcio mozzafiato del paesaggio parigino è possibile raggiungere la sommità della torre, ma anche visto dal basso questo monumento è di una bellezza incredibile.
Montmartre
A Parigi l’arte non si respira solo nei musei o ai piedi dei grandi monumenti, ma anche nei vicoli della città. Per chi ama l’arte di strada è d’obbligo una tappa al quartiere di Montmartre. È possibile apprezzare i numerosi artisti di strada, immergervi in un’atmosfera carica di cultura e bellezza, giovanile e movimentato.
Una visita in questo quartiere vi permetterà di fare qualcosa di diverso dalle solite attrazioni della città, di rilassarvi in uno dei locali della zona e di fare una passeggiata tranquilla prima di salire una lunga scalinata fino al Sacro Cuore, poco distante.
Il Sacro Cuore
Dal profano si torna di nuovo al sacro. La Basilica del Sacro Cuore è molto diversa dalla massiccia struttura di Notre Dame, gotica e dall’aspetto lievemente cupo. Nel quartiere di Montmartre invece svetta la sagoma candida della Basilica, di stile romanico-bizantino.
La chiesa non è molto antica, poiché fu edificata nella seconda metà del 19° secolo, ma si percepisce il fascino della storia solo a guardarla. Non molti sanno che il colore bianco della Basilica, che non è cambiato con il passare del tempo, è dovuto al materiale di costruzione principale, ossia la pietra di Château-Landon. Si tratta di un tipo di travertino con grandi capacità di resistenza alle intemperie, che permette alla struttura di mantenersi candida anche con la pioggia.
Nonostante l’aspetto esterno fastoso, la pare interne della Basilica non è riccamente decorato, ma gli alti soffitti comunicano un senso di meraviglia ai fedeli e ai visitatori.