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Molti luoghi comuni sostengono che per visitare Parma sia sufficiente qualche ora… nulla di più sbagliato. Parma è un capoluogo di provincia eclettico, ricco di storia e bellezze architettoniche che le ha valso il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2020.
Ecco quindi cosa vedere in una vacanza di tre giorni, l’idele per calarsi nella cultura “emiliana” ed apprezzarne a pieno caratteri, delizie del palato incluse.
Parma, cosa vedere in 3 giorni: il fascino di Piazza Duomo
Situato nella celebre piazza, il Duomo è considerato un bellissimo essempio di Romanico Lombardo e rappresenta una vera e propria “enciclopedia di stili“. La costruzione risale al 1100 circa e nel 1526 il Correggio ne arricchì la cupola con una serie pregevole di affreschi ispirati al tema dell’assunzione della Vergine.
Protagonista assieme al Duomo nell’omonima piazza è il Battistero, costruito nel 1100 ad opera di Antelami, di forma ottagonale e con esterni in marmo rosa di Verona che fungono da vero e proprio racconto per immagini della vita di Gesù e di Maria, del Battista, della morte e della resurrezione. Raggiungere il duomo a piedi è facilissimo poiché si trova nel centro storico della città ed anche gli orari di visita sono molto ampi: tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Il costo del biglietto, pari a 12 euro, comprende anche l’entrata al Museo Diocesano e alla mostra Antelami.
Il complesso della Pilotta
La Pilotta, palazzo simbolo del potere ducale dei Farnese, è un complesso monumentale unico che racchiude in sè il la Galleria Nazionale, il Teatro Farnese, il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca Palatina; ad unirli una storia antica che oggi li vuole nuovamente uniti affinché il visitatore possa scoprirli in tutto il loro splendore.
La Certosa
Situata ad est della città, la Certosa di Parma è un grande complesso fondato dai Certosini nel lontano 1285 che si presenta oggi completamente diverso rispetto alla sua struttura originaria. E’ sede della scuola di Polizia Penitenziaria e vanta, al suo interno, affreschi Di Baratta e Natali che fungono da importanti testimonianze di illusionismo scenografico barocco.
Alla scoperta della natura
Per chi desidera concedersi una mezza giornata, o anche più, alla scoperta delle bellezze naturali nei dintorni della città il Parco dei Cento Laghi rappresenta certamente una meta ideale. Situato nell’alto appennino parmense offre infatti percorsi con indicazioni dettagliate per intraprendere esperienze di birdwatching in cui sarà possibile avvistare diverse specie di volatili (soprattutto falchi pecchiaioli e pellegrini) ma anche cinghiali, caprioli ecc… nel loro ambiente naturale.