Pasqua in Italia: come si celebra questa festività?

Feste popolari, sagre di paese e processioni sono solo alcuni degli eventi organizzati in questo periodo.

La Pasqua in Italia è una delle feste più importanti dell’anno, segna l’inizio della stagione calda e delle attività all’aperto. Feste popolari, sagre di paese, concerti, riti religiosi e processioni sono solo alcuni degli eventi organizzati in questo periodo.

La data della Pasqua è variabile poiché coincide con la domenica successiva al plenilunio di primavera. Secondo questa regola, si dice che la Pasqua è bassa se cade dal 22 marzo al 2 aprile, media dal 3 al 13 aprile, alta dal 14 al 25 aprile.

Come si festeggia la Pasqua in Italia? Da nord a sud, soprattutto la Passione del Venerdì Santo, questa festività ha ispirato numerosi e sentiti riti che comprendono processioni, rievocazioni e messe in scena.

Pasqua in Italia: come si festeggia

Le celebrazioni della Pasqua iniziano la domenica precedente, per ricordare l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, accolto dallo sventolio delle foglie di palma. In questo giorno non è raro vedere famiglie e bambini tornare a casa con rami di ulivo benedetti in chiesa (in assenza di palme). Inizia così la Settimana Santa durante la quale si svolgono vari riti. Il giovedì si ricorda la ricorrenza dell’Ultima Cena e della “celebrazione eucaristica”.

Il Venerdì Santo è il giorno della Via Crucis: le strade si illuminano di torce e sono attraversate da processioni che ripercorrono il processo, il calvario e la morte di Gesù. Il sabato a mezzanotte le campane annunciano la Resurrezione. La domenica è il giorno più importante, la Quaresima: si distribuiscono uova colorate, dolci a forma di colomba e uova di cioccolato. L’uovo, simbolo della vita che si rinnova e spera nella fecondità, è legato al significato della Pasqua come festa della primavera e del risveglio della natura.

In Italia, la Pasquetta è l’ultimo giorno di festa. Ricorda l’incontro del messaggero alato con le donne che arrivarono al sepolcro vuoto. È diventato un giorno festivo nel calendario nazionale solo dopo la seconda guerra mondiale, per prolungare le vacanze di primavera. Da allora si è diffuso l’uso di gite fuori porta e all’aria aperta. Anche una splendida giornata in spa può rivelarsi benefica e rilassante.

Quest’anno, grazie alla Pasqua alta, le vacanze di primavera sono molto vicine. La celebrazione della Pasqua può quindi diventare una lunga vacanza se sono legate al weekend lungo del 25 aprile e al 1° maggio. Chi soggiorna o visita l’Italia ha l’imbarazzo della scelta tra le tante tradizioni e costumi che si possono ammirare in ogni città e paese.

Cosa rende la Pasqua così particolare in ogni città d’Italia?

Bormio

A Bormio, troviamo la tradizione dei Pasquali: la sfilata di carri allegorici ornati di fiori e muschio portati da giovani in costume tradizionale. Nel centro-nord, troviamo invece celebrazioni pasquali il cui protagonista è l’uovo: la Sagra e il Palio dell’uovo a Tredozio con giochi, battaglie e sfilate di carri allegorici.

Firenze

La colomba è la protagonista della famosa celebrazione dello Scoppio del Carro a Firenze, che risale ai tempi della prima crociata. La domenica di Pasqua una colomba meccanica colpisce un carro davanti al Duomo di Firenze, accendendo così i fuochi d’artificio contenuti nel carro.

Sicilia

La Sicilia è ricca di antichi riti e usanze locali dove personaggi mascherati sfilano per le strade delle città. Tra i più suggestivi troviamo la Real maestranza di Caltanissetta che risale alla dominazione spagnola, la processione dei Misteri a Trapani e le celebrazioni di Prizzi e Adrano, una tradizione settecentesca tramandata di padre in figlio.

Roma

Infine, da non perdere a Roma, la suggestiva Via Crucis del Papa che raggiunge il Colosseo.

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