Il passaporto è necessario per l’ingresso di cane o gatto nei Paesi esteri, senza dimenticare che serve anche per il rientro in Italia. Ma come e dove farlo?
Passaporto per il cane e il gatto: consigli su come, dove farlo
Il Passaporto europeo per animali quali cani e gatti sostituisce in tutto e per tutto il loro libretto sanitario: tutte le vaccinazioni ed i richiami saranno riportati nelle sezioni dedicate del passaporto, essenziale per portare con voi il vostro animale da compagnia in viaggio. Ma come e dove farlo?
Per il rilascio del passaporto per animali da compagnia occorre recarsi presso il Servizio veterinario, muniti di documento valido e codice fiscale.
È inoltre necessario che:
Il cane sia identificato con tatuaggio leggibile o microchip e registrato nell’Anagrafe canina regionale;
il gatto o il furetto sia identificato con tatuaggio o microchip (si consiglia questo secondo metodo di identificazione);
che l’animale sia stato vaccinato contro la rabbia da almeno 21 giorni (se si tratta della prima vaccinazione) e da non più di 11 mesi. La prima registrazione della vaccinazione è effettuata dal Servizio veterinario con il rilascio del passaporto; le successive vaccinazioni, possono esservi annotate dal veterinario libero professionista che le ha praticate.
Per l’introduzione in Paesi extra Unione Europea, è necessaria anche la certificazione di idoneità al viaggio e vidimazione del passaporto a cura del Servizio veterinario.
E dove farlo? Per il rilascio dei passaporti, per cani e gatti, richiedere la prenotazione e le informazioni ai Servizi veterinari del proprio territorio.
Passaporto per cane e gatto: come, dove farlo, costo dell’Asl
Se volete viaggiare con cane e gatto anche per lui è previsto l’utilizzo del passaporto, un vero e proprio documento di identificazione. L’animale dovrà viaggiare insieme al proprietario che è indicato nel documento, oppure con una persona autorizzata dal proprietario ma che non abbia scopi commerciali con l’animale.
I servizi Veterinari delle ASL sono gli uffici alla quale rivolgersi per il rilascio del documento. Per ottenerlo l’animale deve essere registrato all’Anagrafe Regionale degli Animali d’Affezione ed avere il microchip, o in alternativa un tatuaggio identificativo leggibile (valido solo se applicato prima del 3 luglio 2011).
Il passaporto viene rilasciato solo a partire dall’età di tre mesi compiuti dell’animale, poiché prima delle 12 settimane non può essere sottoposto al vaccino per la rabbia. Il costo cambia, perché ogni ASL che opera sul territorio ha un suo tariffario, deciso in base alla la sua interpretazione della legge e la normativa regionale in vigore.
Si va dai €5,61 dell’Emilia Romagna, €7,76 dell’ Abruzzo, €11,00 del Lazio ai €15,00 di Umbria. Talvolta l’animale viene sottoposto anche ad una visita medica dall’ASL ed anche per questa, il prezzo varia in base alla regione (da €15,00 a €30,00).
Ovviamente se l’animale è sprovvisto di vaccinazioni e microchip, va aggiunta alla quota del passaporto anche il prezzo della visita veterinaria. In genere il prezzo del vaccino si aggira attorno a €8,00/€10,00, l’applicazione del microchip a circa €20,00, arrivando complessivamente ad un totale di €60,00.