Il Passo Duran, nelle Dolomiti del Veneto, è uno dei tratti più belli a livello paesaggistico, da esplorare tra i numerosi sentieri che si inoltrano nella natura. Un’esperienza unica di panorami e colori che affascina grandi e piccini.
Passo Duran: i sentieri più belli
Il valico alpino di Passo Duran si estende a quota 1605 metri sopra il livello del mare nelle Dolomiti di Zoldo, nella regione del Veneto.
Un’area di natura incontaminata, ricca di paesaggi spettacolari e di luoghi affascinanti. Divenuta una vera e propria attrazione nella provincia di Belluno, il valico alpino è incastrato tra le i comuni di La Valle Agordina e Zoldo Alto.
Questo passo è diventato famoso, non solo per aver ospitato numerosi passaggi del Giro d’Italia, ma anche perché fa parte del percorso della Granfondo Sportful.
Inoltre, lungo il passo sono presenti due ristoranti, che attraggono turisti ed escursionisti, e anche una chiesetta eretta dagli alpini. Qui, infatti, si celebra ogni anno, la seconda domenica di agosto, la festa degli alpini.
La rilassante vista delle Dolomiti invoglia tantissimi escursionisti ad intraprendere i percorsi segnalati all’interno del valico alpino. Vediamo, quindi, quali sono le escursioni da intraprendere a Passo Duran.
Escursione
Un’interessante escursione è quella che da passo Duran passa per il rifugio Carestiato, forcella Camp e Mont Alt de Framont.
Si affronta la salita partendo dal passo Duran alla volta della forcella del Camp seguendo il segnavia n.1.
Dalla quota di 1600 metri del Passo Duran si prende la salita che porta alla scorciatoia sul segnavia Cai n.549. Si prosegue, quindi, per la stradina fino al rifugio Bruto Carestiato, a quota 1834 metri.
Appena alle spalle del Carestiato si trova la grande parete delle Masenade/Moiazza Sud, molto nota per la difficile ‘ferrata’ Gianni Costantini.
Una volta ripreso il sentiero si attraversa il grande macereto di enormi massi alla volta della forcella Camp, a quota 1933 metri. Per raggiungerlo si prende una breve scorciatoia che devia dal sentiero principale, attraverso il profondo vallone di Nevere.
Una volta abbandonato il sentiero dell’altavia, si segue quindi l’indicazione della tabella di legno della forcella puntando al Mont Alt di Framont.
Superata la discesa la ripidissima scarpata si raggiunge facilmente il fondo della valletta dove si trova casera Camp. Da qui inizia ufficialmente la faticosa salita alla forcella di Sejere, sella del monte Corno. Si continua, quindi, a salire attraversando una fascia di roccette portandosi al centro del vallone, che si risale per il ripidissimo pendio erboso mirando alla sospirata cima del Mont Alt. Al termine della camminata si raggiungono i 2180 metri di altitudine.