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Scopriamo insieme come calcolare il pedaggio dell’autostrada.
Ogni qualvolta siamo in procinto di affrontare un viaggio, una delle domande che spesso ci balena in mente, è quella che si riferisce a quanto costerà il pedaggio autostradale.
Di fatto non esiste una facile tabella di consultazione, che ci permette di avere chiaro, in modo semplice, quanto sarà il nostro impegno economico.
Da non dimenticare che, il più grande gestore è senz’altro Autostrade per l’Italia, ma esistono anche dei tratti autostradali gestiti da altre aziende.
In Italia ci sono al momento oltre 7.000 km di autostrade, alcune delle quali, sono gratuite.
Pedaggio autostrada, cosa sapere
Che sia in contanti, con la carta, con il Telepass o con la viacard, quando si esce da una autostrada a pagamento, il casello ci indica che è arrivato il momento di pagare la tratta.
I gestori delle autostrade hanno immesso sul mercato, per il pagamento delle tratte, due ordini di pedaggio che fanno riferimento ai sistemi autostradali e più precisamente:
- il sistema autostradale chiuso, cioè i km effettivamente percorsi;
- sistema autostradale aperto, cioè un calcolo chilometrico forfettario.
Precisiamo per giusto dovere di cronaca che gli importi relativi ai pedaggi sono stati redatti, seguendo disposizioni precise e specifiche che regolano la materia, su indicazioni dello Stato Italiano e del CIPE il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica Convenzioni.
Calcolo del pedaggio autostradale
Attualmente il web ci offre una miriade di siti dove è possibile calcolare il pedaggio autostradale per il tratto hce si deve compiere.
Tutti i siti, normalmente, richiedono all’utente di inserire il casello di entrata, quello di uscita ed ovviamente la cilindrata dell’auto.
Autostrade per l’Italia stessa ha un propria sezione web dedicata al calcolo dei pedaggi, così come l’ACI, (automobil club italiano).
Qualche difficoltà la si può incontrare quando i gestori dei tratti da percorrere non sono gli stessi, ma attualmente è stato verificato che, i costi forniti dai siti, prevedono anche il calcolo per tratte non di loro competenza.
Il calcolo del pedaggio autostradale dipende dalla tariffa unitaria, che si calcola in base a dei fattori ben precisi: tipo di veicolo, altezza del veicolo, sagoma e numero di assi di cui dispone il veicolo stesso, ai quali si aggiungono la tipologia della strada da percorrere, se di montagna o di pianura ed infine dalle decisioni in tema che prende la società che gestisce il tratto.
Un esempio per tutti, una autostrada di montagna, dove sono presenti molti viadotti o magari molte gallerie, avrà un costo del pedaggio sicuramente superiore ad una autostrada che non presenta simili infrastrutture.
Ai costi base vanno inoltre aggiunti, tutti i costi di competenza ANAS, cioè quei costi che si riferiscono ai canoni di concessione ed ovviamente l’IVA pari al 22%.
Aiuti agli automobilisti
Oggi il web, come detto, prevede una serie di siti che aiutano gli automobilisti nel calcolo delle tariffe autostradali.
Di fatto non esiste un sistema che ci indica quanto costa 1 km percorso in autostrada. Le cifre sono talmente diverse e diversificate che ogni tratta, ogni autostrada ha la sua.
Autostrade per l’Italia detiene oggi il 50% della rete percorribile autostradale ed ha tariffe ben differenziate a partire dalla tratta scelta.
Ci sono siti che ci indicano i km da percorrere tra un casello e l’altro, ci indicano se all’interno di una tratta cambia il gestore autostradale, se troveremo autogrill, aree di sosta, aree di servizio e tante altre informazioni, ma solo ricorrendo ad un sito di calcolo automatico dei pedaggi potremo scoprire quanto ci costerà andare in vacanza.