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Le due monete di Cuba
A Cuba esiste una situazione monetaria davvero particolare e complessa. Nello stesso Paese sono in vigore ben due monete diverse: il CUC ovvero peso cubano convertibile e il CUP ovvero peso cubano, peso comune chiamato anche più comunemente Moneda Nacional o MN.
Le banconote dei CUC sono caratterizzate da colori più accesi, mentre le banconote dei CUP hanno delle tonalità cromatiche più monotone.
Si può affermare che la vera e propria moneta dei cittadini cubani è la Moneda Nacional, mentre il CUP è in linea di massima la moneta usata dai turisti stranieri ma anche in alcuni casi dai cubani più ricchi.
In generale con la Moneda Nacional vengono pagati gli stipendi degli impiegati statali e vengono pagati i prodotti e i servizi di base mentre il CUC viene utilizzato per alcuni servizi, per lo più il turismo e per l’acquisto di prodotti più importanti.
In particolare è possibile osservare che ci sono dei contesti in cui è impossibile usare la Moneda Nacional ed altri in cui invece anche i turisti possono utilizzarla.
Quanto valgono?
C’è una fortissima differenza fra le due monete. Il valore di un peso CUC è fisso ed equivale ad un dollaro. Il rapporto tra Moneda Nacional e CUC, anche se è abbastanza variabile, si aggira più o meno intorno a 1:25. Ciò significa che un peso convertibile equivale a 25 CUC.
Dunque i prezzi in MN sono molto più bassi di quelli in CUC. Un oggetto in CUC è quindi più caro di ben 25 volte.
Non è sempre facile distinguere le due monete. Infatti di solito i prezzi vengono esposti allo stesso modo con il simbolo del USD $, senza specificare se si tratta di CUP o di CUC. Tale simbolo dunque indica ugualmente entrambe le monete.
Capire se il prezzo è in CUP o in CUC è strettamente legato al contesto. In alcuni casi, come ad esempio nei posti prettamente turistici, spesso i prezzi sono specificati in CUC.
E’ possibile pagare in Moneda Nacoinal con dei CUC tramite il cambio corrente na non è possibile invece il contrario.
Perché a Cuba ci sono due monete
Il doppio sistema monetario è presente a Cuba ormai dall’agosto del 1994. Dopo la caduta dell’URSS, la Cuba di Fidel dovette affrontare una grave crisi scaturita dalla fine dei sussidi di Mosca e dell’alleanza economica tra Paesi socialisti che garantiva a Cuba molti dei suoi beni di consumo.
In quel momento Cuba si aprì inevitabilmente e massicciamente al turismo e Fidel, per conservare ben separati i cittadini cubani dai turisti stranieri, instaurò il doppio regime monetario. Fidel prese questa decisione perché molti dei beni necessari per sopravvivere erano disponibili solo in dollaro.
Tale moneta era messa in circolazione soprattutto dagli stranieri. In quegli anni il CUC e il dollaro venivano parificati, anche se il dollaro era quello più utilizzato. Erano i primi anni Novanta e questa misura fu inizialmente concepita come una misura provvisoria.
Il dollaro americano fu dunque addirittura illegale a Cuba fino al 1994. Divenne poi legale fino al 2004, anno in cui tale situazione ebbe una svolta grazie ad una legge che venne emanata, la quale prevedeva l’eliminazione dalla circolazione del dollaro e la sua sostituzione con il CUC.
Inoltre questa legge sancì anche di non accettare più il dollaro nei negozi cubani e stabilì una commissione del 10% per convertirlo in CUC. Tale tassa del 10% fu prevista solo per il dollaro americano, infatti per tutte le altre monete non esiste.
Questa legge è tuttora in pieno vigore. Purtroppo questa complessa politica monetaria in realtà ha generato molte disparità sociali perché il CUC si è oramai diffuso anche tra alcuni cittadini cubani e quindi chi riesce ad accedere alla moneta CUC diventa ovviamente ricco e chi invece al contrario non ha la possibilità di accedervi diventa molto povero.