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Circa 500 km separano la punta estrema dell’arcipelago di Capo Verde dalla costa africana; Dakar, la capitale senegalese, si nasconde poco oltre l’orizzonte mentre le Canarie, ultimo lembo d’Europa, distano poco meno di 1500 chilometri. L’arcipelago di Capo Verde è costituito da 18 isole di cui 9 abitate.
Qui si respira a pieni polmoni il profumo dell’Oceano e si gode dei colori cangianti del continente africano. Il motto dell’arcipelago, che vi sentirete ripetere fino alla svenimento, è No stress; il ritmo è lento, in sottofondo il rumore delle onde culla l’anima e ristora lo spirito, ecco uno dei motivi del perchè andare a Capoverde.
Perchè andare a Capoverde, clima
Il clima, tropicale, è piacevole tutto l’anno, ma con differenze sostanziali tra gruppi di isole.
Quelle di Sottovento, nella zona meridionale dell’arcipelago, (Fogo, Maia, Brava e Santiago) sono più piovose e caratterizzate da una vegetazione che non ti aspetti; quelle di Sopravento, nella zona settentrionale, (Boavista, Isla do Sal, San Nicolao, Santo Antao e Santa Luzia) godono di un clima arido e regalano paesaggi desertici, quasi lunari.
Raggiungere l’arcipelago dall’Italia non è troppo impegnativo poiché tre delle nove isole abitate sono dotate di un proprio aeroporto.
Isal do Sal e Boavista sono servite da voli charter in partenza da alcuni aeroporti italiani mentre Santiago è raggiungibile facendo scalo a Lisbona.
Per chi volesse spostarsi fra tutte le isole è disponibile invece un servizio di aerotaxi non troppo costoso, ma molto richiesto. Per questo motivo è difficile prevedere spostamenti rapidi nell’arco di una stessa giornata.
Spiagge a Capoverde
L’arcipelago, nelle sue molteplici facce, regala suggestioni ed emozioni uniche sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico e coloniale. Per questo motivo è adatto sia a viaggiatori solitari amanti del silenzio e dell’introspezione psicologica, sia a tutti coloro i quali preferiscono godere delle atmosfere colorate delle cittadine locali e della vita scandita dal ritmo dei tamburi.
In un crogiolo di razze e culture l’arcipelago di Capo Verde è un luogo speciale in cui la cultura europea si confonde con la tradizione africana.
Isla do Sal è una delle mete turistiche più conosciute dell’arcipelago ed è una perla di sabbia bianchissima circondata da un mare turchese intenso. Due sono le spiagge dell’isola che meritano una menzione particolare; il litorale di Santa Maria è una lunga striscia (almeno dieci chilometri) di sabbia finissima punteggiata da altissime dune che il vento modella e cambia a suo piacimento.
L’ambiente è selvaggio, ma non privo, qua e là di strutture turistiche anche di pregio. Lungo la spiaggia non è raro incontrare piccoli gruppetti di turisti a cavallo che giungono fino al mare; l’oceano si infrange sulla rena decorandola di schiuma bianca.
Nella zona meridionale dell’Isola di Sal a circa venti chilometri dal capoluogo Espargos, la spiaggia di Punta Preta dalla colorazione lievemente rosata è un vero gioiello e paradiso per tutti colori che amano surf e kitesurf.
Ideale per il relax e la meditazione è la spiaggia di Chaves nell’Isola di Boavista. Soffice come il borotalco, bianchissimo e cangiante il litorale sabbioso è caratterizzato da dune altissime e da vegetazione ad alto fusto.
Sempre a Boavista l’arenile di Praia de Cruz è contraddistinto da fondali bassi e acqua cristallina meta ideale per i viaggiatori più piccoli.
L’isola di Sao Vicente non è una meta turistica molto conosciuta; la spiaggia di Calhau vale il viaggio. Selvaggia ed incontaminata battuta da un mare costantemente agitato, circondata da rilievi montuosi dal colore bruno e caratterizzata da sabbia vulcanica la spiaggia è un luogo assolutamente imperdibile.
Se siete alla ricerca di emozioni uniche, invece, non potete perdervi la spiaggia nera di Sao Felipe nell’isola di Fogo circondata da un mare blu cobalto da guardare da lontano e con rispetto a causa delle forti correnti.
Attrazioni
A Santiago è possibile visitare la capitale dell’arcipelago (Praia). Colorata e allegra è una meta che in grado di trasmettere allegria. Da non perdere il Museo Etnografico che racconta la storia coloniale delle isole ed il faro di Maria Pia simbolo del rapporto unico delle isole col mare.
Sempre a Santiago è di grande interesse la visita alla Fortezza Reale di san Filippo, riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Unesco e struttura militare di grande interesso strategico.
A Boavista, invece, le spiagge sono regine indiscusse del luogo; imperdibile la visita al relitto della nave Cabo Santa Maria che naufragò nel 1968 e rimase arenata sulla spiaggia di Atalanta.
La piccola Isola di Fogo, invece, regala una meraviglia naturalistica; il Vulcano Pico do Fogo ancora attivo, regala ai viaggiatori l’emozione di confrontarsi che le fessure eruttive dislocate lungo i fianchi e di sentire il calore e la potenza geotermica del luogo.
A Isla do Sal, infine, vi consigliamo di mettervi alla ricerca del miraggio più grande che vi sia capitato di incontrare; addentrandosi nel territorio, improvvisamente, vedrete davanti a voi mare ed acqua a perdita d’occhio. Vietato tuffarsi però; ad avvicinarsi troppo l’acqua lascia il posto al deserto. Questi sono solo alcuni dei motivi del perchè andare a Capoverde, ora è tempo di partire e scoprire con i vostri occhi la sua bellezza!