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La Nuova Zelanda, detta anche la terra dei Kiwi, ha delle particolarità, che è bene sapere prima di recarsici, da come comportarsi alla dogana, alla coffee culture, dalle strade alla cultura, tutto quello che c’è da sapere e perché andare in Nuova Zelanda.
Nuova Zelanda, cosa sapere
Nel dubbio? Dichiarare ogni cosa alla dogana, perché meglio perdere qualche minuto in questa maniera, che rischiare delle salatissime multe. I controlli infatti sono molto fiscali e accurati, con una particolare attenzione a tutto quello che potrebbe alterare il loro delicato ecosistema.
Prestare quindi attenzione a medicinali, fibre vegetali, cibo confezionato e non, e qualsiasi altra cosa di origine naturale. Può apparire come un paradosso, ma come anticipato, tengono molto al loro ecosistema.
Perchè andare in Nuova Zelanda
Probabilmente la terra dei kiwi è forse il miglior paese al mondo dove fare vacanze adrenaliniche. Non esiste attività estrema, difatti, che non possa non essere provata in Nuova Zelanda.
Sport adrenalinici
Dal bunjee jumping allo zorbing (nati proprio in queste zone), dal paracadutismo al rafting passando per il canyoning o un’arrampicata. Se nella vita si è pensato almeno una volta di fare una di queste “pazzie”, questa è di sicuro la meta ideale per metterle in atto e, una volta sul posto, impossibile pensare di non farsi almeno una scarpinata su di un sentiero di una delle molteplici attrazioni naturali che contraddistinguono la Nuova Zelanda.
La coffee culture
Sicuramente l’Italia è la regina dell’espresso e si trova probabilmente il miglior caffè al mondo, ma una possibilità alle caffetterie neozelandesi, è d’obbligo darla. La popolazione difatti ha una cultura del caffè decisamente sviluppata, anche se le tipologie di preparati sono differenti dai nostri.
Si potranno quindi trovare long black, mocha, flat white ed altre mille aromatizzazioni stravaganti che daranno modo di assaporare, in tutti i sensi, la coffee culture neozelandese. Le stesse caffetterie sono luoghi piacevoli, carini e curati, anche da fotografare e dove passare qualche ora in assoluto relax.
La densità abitativa
La Nuova Zelanda ha una superficie simile a quella dell’Italia, ma con un dodicesimo degli abitanti, circa 5 milioni. Considerando che circa 2 milioni di questi sono raccolti nelle due città di Auckland e Wellington, è facile immaginare che la Nuova Zelanda ha una bassissima densità abitativa.
Stress e caos cittadino sono le ultime cose di cui preoccuparsi e se si volesse progettare una vacanza, lo si dovrà fare all’insegna della natura e della bellezza che contraddistingue il territorio neozelandese. Una curiosità simpatica: a fronte dei 5 milioni di abitanti, è stimata una popolazione di pecore di 50/60 milioni di unità…
Le strade
Come abbiamo detto, il punto forte della Nuova Zelanda è il territorio, la sua conformazione e la natura “selvaggia” che la contraddistingue. Questi fattori incidono anche sulle vie di comunicazioni. Eccezion fatta per le grandi arterie delle grandi città, le strade neozelandesi sono strette, impervie, piene di curve, molto spesso e volentieri ad unica corsia, specialmente sui mille ponti dei mille fiumi che attraversano il Paese.
Addirittura, molte delle strade per raggiungere le più spettacolari attrazioni naturalistiche, sono sterrate. Con questi presupposti, l’unico consiglio sensato da dare è di andare sempre piano, e godersi il paesaggio, perché merita davvero.
Il popolo neozelandese
Due degli aspetti che maggiormente caratterizzano la popolazione della Nuova Zelanda, sono la gentilezza e la disponibilità. Ammesso di trovare qualcuno per strada, se dovesse succedere qualcosa all’auto, ad esempio, non sarà assolutamente difficile vedere come le persone si prestino per dare una mano, sia tra di loro, che verso i turisti.
Sono realmente cordiali e socievoli, e questo è sicuramente un valore aggiunto se ancora si sta cercando un perché andare in Nuova Zelanda.