Percorsi spirituali in Sicilia: i percorsi per partire alla scoperta di sé stessi.
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Scopri quali sono tutti i percorsi spirituali da intraprendere in Sicilia per partire alla scoperta di sé stessi. Chi vuole vivere un’esperienza intensa a contatto con la natura non deve necessariamente percorrere il Cammino di Santiago. Infatti, in molte regioni d’Italia ci sono cammini intensi e faticosi che percorrono strade sacre.
Che si tratti di un semplice hobby o di una tappa fondamentale della propria vita, i percorsi di centinaia di chilometri possono essere intrapresi anche in Sicilia. In questa regione, infatti, sono tanti i percorsi spirituali tra cui poter scegliere.
Vediamo, quindi, quali sono le strade sacre da poter percorrere.
Sono ben 160 i chilometri che passano per Prizzi, Santa Cristina Gelae Castronovo di Sicilia, lungo l’asse Agrigento – Palermo.
Questa strada, chiamata “Magna Via Francigena” è stata tracciata per millenni dai pellegrini per le vie storiche che incrociano la via di transumanza di Castronovo di Sicilia.
Il percorso è divisibile in otto tappe da 20-25 chilometri l’una.
I tredici comuni attrezzati all’accoglienza dei pellegrini sono:
Un percorso molto breve, ma altrettanto intenso, è quello che porta fino al santuario di Tindari, che domina Milazzo e Gioiosa. Un cammino sacro che attraversa natura e paesaggi meravigliosi sul mare, fino a scorgere le isole Eolie.
Si tratta di un percorso molto intenso che, a discrezione del viaggiatore, può partire da diversi punti della Sicilia. Molti, tuttavia, scelgono di intraprendere il viaggio durante il giorno della festa della Madonna del Tindari, tra il 7 e l’8 settembre.
Un percorso lungo circa 80 chilometri che collega tutti i santuari madoniti con sentieri e strade antiche percorse da millenni da pellegrini.
Il percorso tocca ben cinque Santuari: quello dello Spirito Santo di Gangi, della Madonna dell’Olio di Blufi, della Madonna dell’Alto di Petralia, la chiesetta della Madonna delle Nevi di Piano Battaglia e, infine, il santuario della Madonna di Gibilmanna.
Durante il cammino si attraversano campagne ricche di coltivazioni e piccoli allevamenti di bestiame. Un percorso, inoltre, di storia, come gli ipogei risalenti a circa 2000 anni a.C., una villa con terme romane, un mulino ad acqua.