Sono sempre di più coloro che amano provare l’esperienza del parapendio. Spesso anche per staccare dalla routine quotidiana o, perché no, anche per il brivido di volare facendosi trasportare dal vento.
Prima di affrontare però un’esperienza senza dubbio entusiasmante come questa, sarebbe preferibile affidarsi a strutture attrezzate e in grado di fornirvi un’adeguata preparazione.
Andare in parapendio ha i suoi rischi e sottovalutarli significherebbe mettere a serio repentaglio la propria vita.
Vivere esperienze da brivido si, ma con intelligenza e cautela e soprattutto con la giusta preparazione!
Chiaramente le fasi di maggior rischio sono il lancio e l’atterraggio. Le statistiche registrano un numero non irrilevante di infortuni e decessi proprio in fase di decollo o atterraggio in parapendio. I piloti esperti portano sempre con loro un paracadute d’emergenza che è necessario aprire ad una adeguata distanza dal suolo proprio per evitare impatti che spesso rischiano anche di risultare fatali, generalmente mai al di sotto dei 2000 piedi d’altezza.
Tra gli altri rischi ai quali bisogna prestare attenzione quando si va in parapendio, vi sono le condizioni climatiche avverse che possono causare incidenti. Evitate infatti giornate con forti venti, pioggia o neve. Anche la presenza di nubi non è da sottovalutare poiché spesso queste rischiare di intrappolare il parapendio trasportandolo ad altezze al di sopra dei 30.000 piedi e a quell’altitudine sono forti i rischi di perdita di coscienza, ipotermia e nel peggiore dei casi la morte.
Un altro fattore da tenere in considerazione è la garanzia di volare su un parapendio che non abbia più di quattro anni perché le attrezzature non sarebbe in grado di garantirvi sicurezza e stabilità.