Cos’è il Pet passport: come funziona?

Sapete cos'è il Pet passport? Scoprite di seguito come funziona il documento per animali e a cosa serve!

Sicuramente se avete animali sapete che per viaggiare oltre i confini nazionali con animali da compagnia quali cani, gatti e furetti, è necessario il pet passport. Scoprite cos’è e come funziona.

Pet passport: cos’è il passaporto per cani e come funziona

Avete mai sentito parlare del Pet passport? Sicuramente sì se avete un animale domestico quale cane, gatto o furetto. Si tratta del passaporto che identifica che il vostro animale domestico sia sano e abbia effettuato tutte le vaccinazioni e i trattamenti necessari.

Il passaporto europeo per animali è un documento ufficiale, rilasciato dai Servizi veterinari dall’Aziende AUSL, che contiene tre differenti sezioni:

Anagrafica dell’animale (specie, razza, sesso, data di nascita dell’animale, numero di microchip);

Sanitaria in cui si certificano le vaccinazioni, trattamenti ed esami clinici;

Una dedicata ai recapiti telefonici del proprietario e firma del veterinario che rilascia il documento.

Chi viaggia con un animale sprovvisto di Pet passport rischia sanzioni severe. Le autorità competenti possono anche decidere di rispedire l’animale nel Paese di origine o isolarlo, a spese del proprietario, per tutto il tempo necessario a svolgere i controlli sanitari previsti.

Oltre al passaporto, per ogni spostamento all’interno dell’UE, è obbligatoria la vaccinazione antirabbica che deve essere effettuata almeno 21 giorni prima della partenza. Alcuni Stati membri, ma non l’Italia, possono autorizzare l’ingresso nel proprio territorio di cuccioli provenienti da altri Paesi membri di età inferiore alle 12 settimane e non vaccinati per la rabbia o che, seppur vaccinati e di età compresa tra le 12 e 16 settimane, non soddisfino ancora le condizioni di validità della vaccinazione.

Otre al passaporto, infatti, per ogni spostamento all’interno dell’Ue, è obbligatoria la vaccinazione antirabbica che deve essere effettuata almeno 21 giorni prima della partenza. Alcuni Paesi membri, ma non l’Italia, possono autorizzare l’ingresso nel proprio territorio di cuccioli provenienti da altri Paesi membri di età inferiore alle 12 settimane e non vaccinati per la rabbia o che, seppur vaccinati e di età compresa tra le 12 e 16 settimane, non soddisfino ancora le condizioni di validità della vaccinazione.

Cos’è il Pet passport: info su come funziona

Il Passaporto europeo per animali, o Pet passport, come detto nel precedente paragrafo sostituisce in tutto e per tutto il loro libretto sanitario: tutte le vaccinazioni ed i richiami saranno riportati nelle sezioni dedicate del passaporto.

Per il primo anno di uso vi consigliamo di allegare al passaporto il libretto sanitario del vostro cane, gatto o furetto, che potrà essere dismesso, se vorrete, l’anno successivo. Il rinnovo è automatico nella maggior parte dei casi. Non avrete problemi per l’espatrio se effettuerete il richiamo dell’antirabbica nei tempi corretti ovvero prima della scadenza di 12 mesi: il veterinario applicherà l’etichetta del batch del vaccino sul passaporto e aggiungerà la data. La scadenza sarà fissata di nuovo dopo 12 mesi.

Scritto da Chiara Sorice

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