Alla scoperta di Petra. La città perduta della Giordania è una delle mete turistiche più rinomate del territorio. Dichiarata patrimonio dell’Unesco e annoverata tra le 7 meraviglie del mondo, la città di Petra è sempre stata oggetto di racconti e leggende che ne hanno alimentato la fama fino al 1812, anno della sua scoperta.
Ecco cosa sapere della città perduta.
Petra, la città perduta
Quando si pensa alla città di Petra la mente corre veloce verso il mito della città perduta delle leggende e dei miti. Un classico della letteratura d’avventura, ma anche del cinema. Infatti, non è un caso che Stephen Spielberg abbia voluto girare le ultime scene di “Indiana Jones e l’ultima crociata” proprio presso la città perduta. Il film utilizza i suggestivi scorci panoramici di Petra per ambientare la tomba dell’ultimo dei cavalieri crociati.
Sulle tracce di quest’ultimo ci sono Indiana Jones e i nazisti, desiderosi di mettere le mani sul tesoro della tomba. La posta in gioco è molto alta, al pari dell’Arca dell’Alleanza del primo film della serie. Infatti, il premio è niente poco di meno che il calice di Cristo, il Santo Graal.
Chiaramente gli interni del luogo segreto della coppa leggendaria sono stati allestiti all’interno di un teatro di posa, ma le riprese esterne provengono proprio dalla valle di Petra.
Come visitarla
A differenza di quanto succede nelle avventure di Indiana Jones, interpretato da Harryson Ford, la città di Petra non è andata distrutta, anzi è perfettamente visitabile. Con i suoi 800 monumenti classificati, di cui 500 sono tombe, la città perduta ha la capacità di far immergere i visitatori in un tempo antico, in cui storia, magia e leggenda si confondono creando un contesto davvero unico.
Per raggiungere questo meraviglioso patrimonio dell’umanità, i turisti non devono fare altro che raggiungere Amman, la capitale della Giordania. A circa 250 chilometri a Sud della città si erge Petra. Gli italiani desiderosi di non mancare all’appuntamento con la città perduta hanno la possibilità di trovare voli diretti per la Giordania grazie alla compagnia di bandiera, la Royal Jordanian – da Milano – a cui si aggiunge anche l’Alitalia, partendo da Roma. L’ingresso a Petra è sempre aperto, con la possibilità di visitarla anche nelle ore notturne, a un prezzo di biglietto di poco superiore ai 50 euro.
Gli alloggi intorno alla città perduta non rappresentano un vero e proprio problema, dal momento che la gente del posto è ben consapevole del potenziale che la città ha nei confronti del grande pubblico. Di conseguenza, i turisti non avranno alcuna difficoltà nel trovare una struttura alberghiera nei pressi della città perduta.