Petralia Soprana è il borgo più bello d’Italia

Petralia Soprana è stata nominata il borgo più bello d'Italia. Andiamo alla scoperta di questa bellissima cittadina siciliana.

Petralia Soprana è il borgo più bello d’Italia. Il paesino palermitano ha vinto la sesta edizione del concorso nazionale.
Se state pensando di andare a Petralia Soprana, consigliamo di visitare Expedia o Booking per trovare le migliori offerte per hotel e bed and breakfast

Petralia Soprana

Petralia Soprana si trova in Sicilia, in provincia di Palermo. Si tratta di un piccolo borgo di poco più di tremila abitanti. Fa parte del Parco delle Madonie ed è considerata uno dei borghi più belli di Italia, tanto da essere stata proclamata Borgo dei borghi 2018.

Conosciuta fin dai tempi antichi come Petra, era una delle fornitrici di grano per Roma. Nel Medioevo ha subito la conquista da parte dei Normanni, per poi passare ai Conti Ventimiglia. E’ una cittadina molto bella da vedere, anche per le sue numerose architetture presenti e per gli edifici tutti da visitare: chiese, palazzi e molto altro ancora. Arte e cultura qui sono di casa. Il piccolo borgo ha, inoltre, dato i natali ad Antonio Albanese, che utilizza il dialetto sopranese anche nei suoi sketch. Più conosciuta rispetto alle altre è la piccola frazione di Raffo, dove troviamo la miniera di salgemma.

Petralia soprana cosa vedere

Vediamo, adesso, cosa vedere a Petralia Soprana. Tra le chiese migliori prendiamo in considerazione la cosiddetta chiesa madre, ovvero la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che si affaccia sulla bella piazza del Duomo. E’ stata ricostruita grazie ai Conti Ventimiglia nel quattordicesimo secolo ed ha due campanili: uno del quattrocento e l’altro del settecento. In quest’ultimo è stata inserita nel 1998 una campana di ben 18 quintali. Qui troviamo molte tele seicentesche e affreschi vari.

Ancora, consideriamo la chiesa del Santissimo Salvatore, ma anche la Chiesa di Santa Maria di Gesù, convento dell’Ordine dei frati minori riformati. Infine, ultima ma non meno important e la Chiesa Santa Maria di Loreto, ex fortezza trasformata in luogo di culto dai carmelitani scalzi nel 1750, con la presenza di elementi greci, barocchi e non solo.

Ma non ci sono solo chiese a Petralia Soprana. La Piazza del Popolo, ad esempio, è molto bella da vedere, con un monumento in onore di Antonio Ugo, dedicato ai caduti delle guerre. Troviamo, poi, il Belvedere del Carmine, che offre la scultura di Gennaro, La Cometa. Bellissima è anche Villa Sgadari, che si trova subito fuori del centro urbano in un parco cittadino. Vi sono, poi, i resti di un acquedotto romano bellissimo da visitare, in condrata Cerasella, più, come dicevamo, la miniera di salgemma.

Perfetta da visitare è nelle giornate intorno a fine giugno: i cinque giorni precedenti al 29 giugno si articola la festa dei santi patroni San Pietro e San Paolo. E’ qui che arrivano fedeli dei paesi vicini. Troviamo delle processioni che si svolgono la sera, con tanto di simulacri di santi e accompagnata dal suono di tamburi. Folkloristica è anche la giornata del 15 agosto, dove si rievoca il matrimonio di due nobili del luogo del Settecento.

Condividi