La verdeggiante Piana Reatina è entrata a far parte ufficialmente dei Paesaggi Rurali Storici insieme ai vigneti e alle Colline del Prosecco.
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La splendida Piana Reatina entra ufficialmente nella lista dei Paesaggi Rurali Storici, un’occasione che valorizza le sue bellezze e i suoi straordinari colori. Una cartolina che non stanca mai, nel cuore del Lazio, che accoglie vigneti, colline e panorami tipici dello stivale.
La regione del Lazio è ricca di meraviglie, ma non parliamo semplicemente delle città d’arte come l’immortale Capitale, ma anche tu quei paesaggi meno noti.
Vallate, pianure, colline, borghi e panorami mozzafiato si nascondono oltre i famosi sette colli, tra province minori, come quelle di Rieti e di Terni.
E proprio tra queste due si estende la meravigliosa Piana Reatina, anche nota come Valle Santa.
La splendida pianura alluvionale del centro Italia è entrata ufficialmente a far parte dei Paesaggi Rurali Storici, un’istituzione che volge alla protezione dei paesaggi più belli e preziosi del Bel Paese.
Un’onorificenza più che meritata, che permetterà a questa incantevole vallata di accrescere il suo fascino e la sua notorietà, accogliendo viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.
Tra la Sabina e i Monti Rietini, la Valle Santa è interamente circondata e delimitata da montagne, che fanno da sfondo a romantici vigneti che seguono le morbide curve della pianura.
Il suo nome, Valle Santa, deriva dal fatto che in questi luoghi soggiornò per più anni San Francesco. Sempre qui, infatti, fondò i santuari francescani La Foresta, Poggio Bustone, Fonte Colombo e Greccio, situati ai quattro estremi della pianura e ancor oggi meta di turisti e devoti.
La piana di Rieti è ricca d’acqua ed è solcata da sud-est a nord-ovest dal fiume Velino, che qui riceve il tributo degli affluenti Salto, Turano e Canera.
Splendide località, poi, rientrano nel territorio della piana, rendendo il panorama ancora più suggestivo.
Nella provincia di Rieti, il piccolo borgo di Greccio è famoso per essere stato il luogo in cui nacque il primo presepe, realizzato da San Francesco.
La sua bellezza e i suoi ambienti caratteristici gli hanno, inoltre, valso l’entrata nel club dei borghi più belli d’Italia.
Altro borgo splendido è Cantalice, sempre in provincia di Rieti. Il pittoresco borgo si erge sulle pendici dei Monti Reatini e si affaccia sulla piana di Rieti dominandola dall’alto con una vista sui tre laghi che ricadono nel suo territorio.
Un luogo di storia e cultura, ma anche di natura incontaminata. Infatti, nel territorio di Cantalice si trova la Riserva parziale naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile dove un percorso naturalistico intorno ai laghi connette alcune cascine su palafitte per l’avvistamento e la fotografia della fauna lacustre presente sulle rive dei laghi.
La piccola frazione di Piediluco, nel comune di Terni, sorge leggiadro sulle sponde del lago di Piediluco, poco distante dalle cascate delle Marmore. Un luogo di incomparabile bellezza, che fa parte anche del club dei borghi più belli d’Italia.