La storia della Piazza del Campo di Siena, la più importante piazza della città toscana, dove si svolge l'annuale Palio.
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La Piazza del Campo di Siena è il cuore pulsante della città, ricca di storia e di curiosità. Si tratta, infatti, del luogo attorno a cui gravita la vita della città toscana, e teatro del famoso Palio di Siena.
Piazza del Campo, anche nota semplicemente come il Campo, è la piazza principale della città di Siena. Dalla struttura unica, è caratterizzata dalla sua particolare e originalissima forma a conchiglia. È, inoltre, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica, nonché per essere il luogo in cui due volte l’anno si svolge il Palio di Siena.
La piazza che conosciamo oggi era, alle origini di Siena, un terreno bonificato per consentire il deflusso delle acque piovane. Infatti, il nucleo della città si trovava più in alto, nella zona di Castelvecchio e il futuro “Campo” era uno spazio per i mercati. La storia della piazza si intreccia con quella della costruzione del palazzo Comunale, o palazzo Pubblico, che vi si affaccia. La piazza fu costruita sull’intersezione delle tre strade principali che conducevano a Siena e destinata ad essere un terreno neutrale dove poter celebrare feste e ricorrenze politiche e civili.
Diverse sono le curiosità sulla famosa piazza. Tra accordi e architettura, questo è un luogo molto interessante da scoprire.
Infatti, secondo un’antica convenzione, la piazza e il Palazzo Pubblico non appartengono ad alcuna contrada. Inoltre, l’omogenea forma architettonica della piazza e degli edifici che vi si affacciano non è casuale. Il comune creò delle apposite linee guida nel 1297, prima ancora che venissero eretti tutti i palazzi della piazza, compresi quelli civici. La piazza, con la sua circonferenza di 333 metri, è stata pavimentata con un disegno di mattoni rossi a coda di pesce diviso da 10 righe di travertino bianco, che le danno la forma di una conchiglia e creano 9 sezioni che sembrano indicare verso Palazzo Pubblico, sede del governo civico.
Inoltre, ogni sezione rappresenta uno dei 9 governatori che hanno esercitato il proprio potere durante il “Governo dei Nove“, considerato a lungo uno dei governi più stabili e pacifici in Italia. Da un punto di vista artistico, invece, le sezioni avevano lo scopo di rappresentare le pieghe del mantello della Vergine Maria, non solo Santa Patrona della città, ma considerata anche la “somma governante” di Siena.
La piazza è famosa soprattutto per essere teatro dell’annuale Palio di Siena. Questo importante evento si ripete due volte all’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, anche noto come il Palio delle Contrade.
Si tratta di una corsa di cavalli unica al mondo che vede confrontarsi le diciassette storiche contrade che compongono la città. La corsa è composta da tre giri intorno alla pista che circonda la piazza, pavimentata con lastre di pietra serena, che viene cosparsa di uno strato di polvere di tufo per consentire ai cavalli di correre. Questo per far si che i cavalli non scivolino alle curve. Fra queste, una delle più critiche è la “curva di San Martino“. La corsa, che si svolge in modo sfrenato e spesso senza riserve di colpi bassi, talvolta cruenta, porta alla vittoria una sola contrada.
Il parcheggio più vicino alla Piazza del Campo si trova in corrispondenza di Porta Tufi, per poi raggiungere la piazza attraverso un percorso pedonale. Il parcheggio è aperto 24 ore su 24. La tariffa oraria è di 2 ore, mentre quella giornaliera è di 35 euro. Vi sono, poi, diversi abbonamenti mensili e annuali per residenti e non.