Tutte le informazioni su cos'è la Piramide della luce, dove si trova e quali sono i misteri a cui è legata l'opera.
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Un’opera d’arte che affascina e incuriosisce, ma cos’è realmente la Piramide della luce? Tra leggende, storie e misteri, scopriamo tutti i dettagli sul monumento.
In Sicilia molti luoghi sono ricchi di fascino e di significati spirituali, come l’ormai nota Piramide della luce.
L’imponente struttura in acciaio patinato, che conta 30 metri di altezza, è un’opera realizzata nel 2010 situata nella piccola località di Moffa D’Affermo.
Lo scultore, Mauro Staccioli, ha realizzato la possente istallazione che è diventata negli anni un’importante meta turistica, e non solo.
Infatti, ogni anno la piramide diventa un luogo mistico, in cui si celebra il rito della luce, nei giorni che coincidono con il solstizio d’estate. La scultura fa parte del parco sculture più grande d’Europa, Fiumara d’arte, progetto culturale di rilievo dalla storia giudiziaria complessa nella Sicilia degli anni Ottanta.
La Piramide della luce, il cui nome originario è Piramide al 38° parallelo, si affaccia sul mare, regalando un panorama suggestivo.
Il museo all’aperto di Fiumara d’arte è stato ideato da Antonio Presti nel 1982 con la prima commessa della scultura “La materia poteva non esserci“. Negli anni si è popolato di sculture di artisti contemporanei ubicate lungo gli argini del fiume Tusa. Tuttavia, la storia del museo è stato ben poco sereno. Infatti, opere come la Stanza di barca d’oro e la Finestra sul mare furono sequestrate e accusate del reato di occupazione del demanio marittimo e abusivismo edilizio.
Ma la realizzazione del grande parco sculture è andata comunque avanti negli anni. Infatti, solamente nel 2019 è stato inaugurato il Bosco incantato, installazione a cura di Umberto Leone e Ute Pyka, presso il Museo Albergo Atelier sul Mare Castel di Tusa.
Il rito della luce è un percorso di conoscenza che ogni anno si ripete ai piedi della piramide. Si tratta di un incontro di artisti, intellettuali, filosofi e semplici turisti. Infatti, gli organizzatori lo definiscono come un percorso di politica della bellezza e della conoscenza. L’evento ha l’obiettivo di illuminare le coscienze di tutti, restituendo alle nuove generazioni messaggi positivi legati ai valori e alla speranza.
L’esperienza rappresenta un momento di introspezione per i partecipanti, che si ritrovano a riflettere sui significati più profondi della vita. Un percorso che si fa insieme, ma nella propria solitudine, per uscirne rigenerati e più consapevoli della vita che ci circonda.