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Dolcemente incastonata tra la Lombardia ed il confine svizzero, la Valtellina costituisce meta preferita di migliaia di turisti e visitatori che ogni anno decidono di trascorrere qui una permanenza all’insegna del divertimento e dello svago. Da Livigno a Bormio, da Medesimo fino ad arrivare ad Aprica, la Valtellina è nelle condizioni di vantare alcune delle località sciistiche più riconosciute ed apprezzate sia da coloro che con gli sci indosso hanno già una certa dimestichezza sia dai principianti.
Vediamo quali sono le piste da sci in Valtellina.
Piste da sci in Valtellina
La totalità della piste valtellinesi raggiunge la ragguardevole superficie di ben 400 chilometri. Un occhio attento viene inoltre rivolto a chi allo sci predilige invece lo snowboard, con 200 chilometri di piste che, essendo curate alla perfezione, asseconderanno anche tale hobby. Se è vero che gli impianti sciistici di questo spicchio di Lombardia sono fruibili dal mese di novembre fino a primavera inoltrata, è altrettanto vero che non sarà impresa assai proibitiva poter assistere alle sedute di allenamento che vedono protagonisti alcuni dei campioni più vincenti della discesa e dello slalom.
Menzione del tutto particolare meritano anche degli impianti di risalita che, soprattutto ultimamente, sono divenute oggetto di ingenti investimenti, volti a migliorare la loro offerta qualitativa. Detto questo, quali sono le piste da sci in Valtellina selezionabili?
Aprica
Facente geograficamente parte della provincia di Sondrio, Aprica è collocabile tra le piste più fruite della Valtellina e dell’intera Lombardia. La skiarea di cui si compone è ripartita in quattro segmenti tra loro distinti: Magnolta, Campetti, Palabione e Baradelle.
Particolare distintivo delle proprie piste è ricercabile nel fatto che esse sono egualmente selezionabili sia da sciatori provetti sia da chi risulta essere momentaneamente ancora un principiante.
Tra tutte le mete che caratterizzano la Valtellina, Aprica è stata la prima ad essere diventata palcoscenico di una tappa della Coppa del Mondo, per via anche e soprattutto di piste tenute magnificamente. L’offerta di cui di caratterizza non si sofferma esclusivamente sulla discesa, ma anche sullo sci di fondo, con i suoi 14 chilometri di piste appositamente adibite. Qui, rientrare il albergo sarà ancora più bello, dato che la stragrande maggioranza delle piste, alcune delle quali toccano la ragguardevole altitudine di 2300 metri, raggiungono direttamente il centro abitato.
Bormio
Collocata nell’Alta Valtellina, Bormio conta quasi una ventina di impianti ai quali sono annesse altrettante piste. La lunghezza dei percorsi sfiora i 50 chilometri, con un’altitudine media in grado di toccare picchi di 3000 metri. Tra tutte le piste che qui è possibile selezionare, quella denominata Stelvio è certamente contraddistinta dal blasone maggiore, visto che ogni anno ospita sia una gara della Coppa del Mondo sia la tradizionale discesa organizzata al ridosso delle festività natalizie. Ormai da anni punto di arrivo di famiglie volenterose di trascorrere una godibile settimana bianca, Bormio si è man mano dotata di impianti al passo con i tempi.
Chiesa Valmalenco e Teglio
La provincia di Sondrio è pregevolmente addobbata di gemme tanto preziose quanto ricercate. Tra queste, impossibile non fare cenno a Chiesa di Valmalenco ed ai 60 chilometri di piste che le appartengono. Per quel che invece riguarda a Teglio, tale comunità non va ad identificare un insediamento privo di ogni personalità, ma un centro abitato i cui caratteristici lineamento sono tracciati da stradine anguste ma non meno affascinanti. L’inalterata vegetazione dei propri boschi, insieme ad un’atmosfera che fa della tranquillità il proprio principale particolare distintivo, racchiudono piste dove poter dare sfogo alle pratiche invernali più disparate, tra cui lo sci di fondo.
Livigno
La posizione favorevole, equidistante dal Parco Nazionale Svizzero e dal Parco Nazionale dello Stelvio, rende Livigno punto di incontro di chiunque possa apprezzarne la particolare conformazione della valle, la quale a sua volta garantisce la possibilità di sciare optando su uno dei due versanti. Il Mottolino ed il Carosello sono perennemente irraggiate da una calda luce solare che avvolge quasi come in un abbraccio più di 115 chilometri di piste che nella quasi interezza vengono innevate da impianti di tipo artificiale.
Medesimo
Siffatto comprensorio è suddiviso in 60 km di piste adibite alla discesa e 12 chilometri destinati al contrario allo sci di fondo. Molto conosciuto è il fuoripista gergalmente soprannominato “Canalone”, i cui 3 chilometri di discesa disegnano un dislivello di circa 1000 metri. Malgrado qui si possa disporre di impianti di innevamento artificiale, le piste di Medesimo sono uniformemente innevate durante tutto l’arco dell’anno. Ulteriori servizi sono rintracciabili nella presenza di una funicolare, una funivia, una cabinovia e nove seggiovie.
Pescegallo
Gli amanti della discesa e dello snowboard potranno qui scegliere il tracciato più confacente alle loro capacità. Una seggiovia a due posti conduce verso un’altezza di 1950 metri, dalla quale poter virare sia su impegnative onde di neve sia su piste da discesa funzionali e variegate.
Santa Caterina Valfurva
La skiarea di santa Caterina Valfurva consta di piste la cui lunghezza totale è pari a 35 chilometri, superficie compresa tra un’altitudine minima di 1738 metri ed una massima di 2800, in prossimità del Monte Sobretta. Fattori che potrebbero attirare turisti o potenziali tali possono essere costituiti da condizioni climatiche favorevoli e da sistemi di innevamento tra i più moderni in circolazione. Una decina di impianti di risalita servono a percorrere piste che, in alcuni casi, portano il medesimo appellativo di alcuni campioni di sci del passato. Una di queste è la pista “Compagnoni”, la cui inaugurazione risale al 2005.