Poggiomarino, cosa vedere: monumenti e curiosità

Cosa vedere assolutamente durante una gita nella città campana di Poggiomarino.

Il piccolo comune di Poggiomarino è un luogo interessante da scoprire, a pochi chilometri da Napoli, ma cosa vedere? La guida ai luoghi d’interesse e alle curiosità della cittadina campana.

Poggiomarino: cosa vedere

Il comune di Poggiomarino fa parte del territorio della città metropolitana di Napoli, in Campania.

Una cittadina ricca di storia e di curiosità, che la rendono una destinazione interessante da esplorare, magari per una gita fuori porta.

Nel corso della storia, la città è legata in modo indissolubile a quella di Striano, suo antico capoluogo.

Tra i luoghi di maggiore interesse troviamo splendidi luoghi di culto, ma anche una famosa area archeologica che attrae numerosi visitatori.

Vediamo, quindi, quali sono le attrazioni principali e i posti da visitare per una gita nella storia della città.

La Longola

La Longola di Poggiomarino è una delle aree più interessanti del comune. Si tratta di un’area archeologica situata a Poggiomarino, nella valle del Sarno, ad est del Vesuvio. Gli scavi hanno messo alla luce un villaggio dell’età del bronzo, costruito su degli isolotti artificiali affiancati da canali navigabili in un’area paludosa.

Gli archeologi negli anni hanno ritrovato l’intera struttura degli isolotti e alcune piroghe in legno in un ottimo stato di conservazione.

Dal febbraio 2018, il Parco Archeo-Fluviale di Longola è visitabile, e ospita una ricostruzione di alcune capanne protostoriche del villaggio protostorico della popolazione dei Sarrasti.

Durante i saggi furono portati alla luce dei reperti di straordinaria importanza e una serie di abitati. Questi erano sovrapposti l’uno all’altro, e databili dalla fase avanzata della media Età del Bronzo, tra il XV ed il XIII secolo a.C.. Tuttavia, i reperti rivenuti sono originari anche degli inizi del VI secolo a.C. attribuiti al popolo dei Sarrasti. La scoperta fu di grande importanza in quanto per la prima volta in Campania erano stati rinvenuti insediamenti di tale continuità e collocabili in una linea temporale così estesa.

Fu proprio grazie a questi ritrovamenti che fu possibile colmare la lacuna conoscitiva tra le fasi dell’età del Bronzo e la fondazione di Pompei.

Longola

Chiesa di Sant’Antonio da Padova

Uno dei luoghi di culto più importanti del comune è la Chiesa di Sant’Antonio da Padova. Infatti, il santo è anche il patrono della città. La chiesa fu consacrata intorno al 1649 e ha subito estensioni dovute all’aumento del numero dei fedeli.

Ancora oggi la chiesa rappresenta il cuore religioso della cittadina.

Chiesa SS. Rosario

La Chiesa SS. Rosario, invece, risale alla metà del 1700 e si erge sull’omonima piazza. Al suo interno l’altare è in stile barocco e accoglie nell’abside la statua seicentesca fatta in legno della Madonna del SS. Rosario.

Scritto da Ilenia Albanese

Lascia un commento

Fucking, il paesino dell’Austria cambia nome

Isola Rossa, Sardegna: cosa vedere in vacanza

Leggi anche