Idee per un picnic per il ponte del primo Maggio. Tra vacanze di Pasqua e e ponte del 25 Aprile gli italiani hanno avuto a disposizione un lungo periodo di vacanza. Alla luce di questo i cittadini sono arrivati all’ultima sezione delle vacanze previste per la stagione primaverile: il ponte del Primo Maggio.
In occasione della Festa dei Lavoratori vi proponiamo una serie di mete dove magari poter vivere al meglio un’esperienza di picnic, o di una gita fuori porta.
Picnic per il Primo Maggio
La Festa dei Lavoratori rappresenta per gli italiani uno step decisivo nella stagione primaverile 2019. Questo perché il ponte del Primo Maggio copre la fase finale di un periodo di festività e ferie che va da Pasqua 2019 fino alla Festa dei lavoratori, con tanto di Festa della Liberazione appena trascorsa.
Inevitabile non pensare per un periodo così lungo ad un posto dove poter trascorrere qualche ora fuori dal contesto della solita routine. Magari, però, si è preferito approfittare di Pasqua e restare a casa per la Festa dei Lavoratori, conservando il grosso delle ferie per la stagione estiva.
Come non perdere il ponte del Primo Maggio? Con una gita fuori porta. Il picnic rappresenta per certi versi il più classico dei modelli di gita in famiglia, ma in realtà, guardando anche alle tradizionali feste di fine anno scolastico, anche gli studenti si rivolgono al picnic per festeggiare l’ultimo giorno di scuola.
Il picnic è quindi un’ottima alternativa per una gita fuori porta all’aria aperta sia per famiglie, sia per coppie o gruppi di amici.
Dove andare
Non si può fare un picnic senza un’area verde. Ecco perché nella scelta della meta è necessario tenere in considerazione i parchi e i giardini predisposti per i picnic. Del resto, non c’è nulla di più rilassante che stendere un telo o una tovaglia sul prato, per poi sdraiarsi e godere del particolare ambiente naturale in cui si è immersi. Occorre quindi ponderare attentamente su dove andare e quindi non perdere nessuna delle mete qui proposte. Ad aprire la lista è il parco regionale della Maremma. Si tratta di una fitta area verde che si affaccia sul mare. Il parco offre ai turisti scorci paesaggistici di tutto rispetto, con tanto spiagge, promontori e speroni rocciosi. Il regolamento del parco è studiato attentamente perché i turisti possano inserirsi nel contesto faunistico della riserva senza intaccarne l’equilibrio.
Per gli appassionati di trekking, invece, si consiglia la Carpegna, altrimenti conosciuta come il parco regionale del Sasso Simone e Simoncello. Infatti, oltre alle aree picnic, questa riserva è pensata fondamentalmente per ospitare appassionati di passeggiate all’aria aperta, escursioni e campeggio, in grado di dare un po’ di pepe alle vostre gite fuori porta.
Terza posizione in questa lista per Camaldoli, ovvero il parco Nazionale Foreste Casentinesi. La proposta di questa riserva propone un interessante equilibrio tra le proposte fatte dagli altri 2 in lista: passeggiate e relax. A Camaldoli, però, c’è anche qualcosa in più. I sentieri e i percorsi a disposizione dei turisti possono diventare delle vere e proprie occasioni per un viaggio all’insegna della cultura e della spiritualità. Non a caso, all’interno della riserva è possibile trovare 2 santuari molto importanti, come quello di Camaldoli, ma anche di La Verna.
A chiudere la lista abbiamo 2 mete d’eccezione: il Monte Isola, sul Lago d’Iseo e il parco regionale del Matese. Si tratta di 2 mete particolarmente suggestive che hanno pieno diritto di entrare in questa lista. Il Monte Isola non ha quasi bisogno di presentazioni, in quanto inserito nell’elenco delle più belle destinazioni europee del 2019. Invece, il parco del Matese ha il pregio di catapultare i viaggiatori in un’epoca senza tempo, con le sue praterie, i pascoli e le montagne all’orizzonte. In un attimo vi sembrerà di essere stati teletrasportati nei quadri paesaggistici che hanno fatto da sfondo alle pellicole di Sergio Leone, ma anche del recente Revenant con Leonardo DiCaprio.