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Dove andare e cosa vedere nelle Marche in occasione del Ponte del Primo Maggio 2020? Questa è una delle domande più ricorrenti tra i viaggiatori che desiderano organizzare una breve vacanza nella regione marchigiana, famosa per le sue dolci colline, pietanze tipiche e borghi storici.
Ponte Primo Maggio 2019 nelle Marche
Di seguito un elenco dei migliori luoghi da visitare nelle Marche in occasione del Ponte del Primo Maggio 2020, tra mare, borghi medievali e parchi naturali.
Riviera del Conero
La Riviera del Conero è un tratto di costa che si estende dalla città di Ancona fino ai graziosi centri abitati di Sirolo e Numana, con alle spalle il monte Conero. Se la giornata lo consente, si può andare al mare in una delle spiagge più belle della costa adriatica, se si prende come punto di riferimento le regioni del Centro Italia.
Parliamo della spiaggia di Portonovo, una piccola località della provincia di Ancona ai piedi del monte Conero. In alternativa, si possono visitare gli eleganti borghi di Sirolo e Numana, dove ogni estate si riversano migliaia di turisti stranieri attirati dalla bellezza della Riviera.
Ponte Primo Maggio 2020 a Gradara
La città di Paolo e Francesca, la cui storia d’amore è stata resa immortale dal sommo poeta italiano Dante Alighieri nella Divina Commedia. Il borgo di Gradara in primavera regala una bellissima esperienza a chi è non soltanto appassionato di natura ma anche di storia e cultura. Nel 2018, Gradara è stato eletto il borgo più bello d’Italia.
Fiorenzuola di Focara
Non lontano dal borgo di Gradara, Fiorenzuola di Focara è un’ulteriore testimonianza del passaggio di Dante Alighieri in questa specifica area marchigiana. Nella porta d’ingresso del piccolo borgo medievale è stato inciso un breve verso della Divina Commedia, in cui Dante cita il vento che è solito soffiare su una delle gemme del Parco naturale del Monte San Bartolo, in provincia di Pesaro-Urbino.
Ponte Primo Maggio 2020 a Urbino
Gli amanti dell’arte possono organizzare durante il ponte del Primo Maggio 2019 un soggiorno di due o più giorni nella città di Urbino, uno dei centri culturali più scintillanti presenti nella regione della Marche. Durante una visita di Urbino, da non perdere il centro storico, dichiarato alla fine degli anni Novanta Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Urbino è stata la culla nativa di Raffaello Sanzio, il celebre pittore italiano genio dell’arte Rinascimentale. La stessa casa natale di Raffaello figura tra le attrazioni più interessanti di Urbino, insieme al Duomo e alla Galleria Nazionale delle Marche.
Canfaito
Chi alla cultura preferisce la natura può scegliere tra diverse località, come ad esempio Canfaito, famosa per la sua faggeta secolare. Qui viene ospitato uno dei faggi secolari più antichi d’Italia (conosciuto come il Re di Canfaito). Nonostante sia una località visitata soprattutto in autunno per lo spettacolare foliage regalato dalle infinite distese di foglie rosse, in primavera Canfaito è un luogo che consente di vivere un’esperienza a 360 gradi a stretto contatto con la natura marchigiana.
Monte Vettore
Il Monte Vettore è la montagna più alta delle Marche, con i suoi 2.476 metri d’altezza, ma è anche la meta preferita dagli amanti delle escursioni. Se si è appassionati di trekking e ci si vuole concedere un soggiorno in grado di unire passione e natura, il Monte Vettore è la destinazione ideale. Si consiglia di percorrere il sentiero che dalla località Forca di Presta conduce fino al Lago di Pilato, una delle gemme più preziose di tutte le Marche.
Lago di Fiastra
Il lago di Fiastra è anche conosciuto come la perla dei Monti Sibillini. Visitato soprattutto durante la stagione estiva, in primavera il lago di Fiastra è il luogo ideale per un pic nic o per il tradizionale pranzo del Primo Maggio insieme a parenti e amici. Inoltre, se si ha la passione per le passeggiate, è possibile compiere la classica passeggiata intorno al lago, mentre si sconsiglia di fare il bagno perché le temperature in questo periodo dell’anno nell’area dei Sibillini a malapena raggiungono i 20 gradi.
