Veri e propri tesori dall'inestimabile valore storico: i ponti non sono soltanto fondamentali vie di connessione ma veri e propri simboli
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Che siano lunghi chilometri o corti, alti o bassi, di pietra, di ferro battuto, di legno, costruiti per necessità o per estetica: abbiamo fatto una lista cercando in giro per il mondo i ponti più suggestivi che collegano popoli e luoghi.
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Siamo a Ronda: una città spagnola nata sulla spaccatura di uno sperone roccioso molto profondo. È un ponte realizzato nel Settecento che sovrasta il burrone “el Tajo” e il fiume Guadalevin, unendo la vecchia città moresca e la più recente, El Mercadillo. Venne completato nel 1793 e ha richiesto 42 anni per essere costruito.
Prende il nome dalla città in cui si trova ma è chiamato anche ponte del vento e della pioggia. È stato completato nel 1912 ed è composto da 19 verande coperte collegate l’una all’altra: è davvero incantevole. Attraverso il fiume Sanjiang ed è composto da terrazze e padiglioni decorati in stile tipico orientale. Si sviluppa su tre piani ed è lungo più di 65 metri.
A Vancouver c’è uno di quei luoghi che ti fanno dimenticare di essere in città: è il Capilano Suspension Bridge. È posto a 70 metri d’altezza e percorre 137 metri immersi nella natura. Infatti, il ponte attraversa una parte dei meravigliosi parchi della British Columbia
Lo Stari Most è un ponte ottomano del XVI secolo della città di Mostar, in Bosnia ed Erzegovina, che attraversa il fiume Narenta per unire le due parti della città che divide. Il ponte venne distrutto dalle forze croato-bosniache nel corso della guerra in Bosnia, la mattina del 9 novembre 1993. Immediatamente venne messo in moto un progetto per la ricostruzione che cominciò alla fine delle ostilità e terminò il 22 luglio 2004. Domina il fiume da un’altezza di 24 metri ed è protetto da due torri, chiamate Helebija e Tara
Si tratta di un ponte nella provincia di Isfahán. È stato costruito dal re persiano safavide, Shah Abbas II intorno al 1650, sulle fondamenta di un ponte vecchio preesistente. Serve sia come ponte, sia come diga e collega il quartiere Khaju sulla riva nord con il quartiere zoroastriano oltre il fiume Zaiandè. Anche se architettonicamente funziona come ponte, al tempo del re era un importante luogo per incontri pubblici. È composto da 24 arcate per una lunghezza complessiva di 110 metri
Nella capitale della Repubblica Ceca troviamo uno storico ponte in pietra sul fiume Moldava, che collega la Città Vecchia al quartiere di Malà Strana. È il monumento simbolo di Praga, nonché una delle più grandi attrazioni turistiche della città. La costruzione del ponte fu commissionata nel 1300 da Carlo IV, Re del Sacro Romano Impero.
Il nome stesso celebra la sua bellezza: è uno dei ponti più celebri di Venezia e del mondo. Costruito in pietra d’Istria in stile barocco, fu realizzato dallo stesso costruttore del Ponte di Rialto, per ordine del doge Marino Grimani, il cui stemma è scolpito nella pietra. Scavalca il rio di Palazzo collegando il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove: serviva da passaggio per i reclusi dalle suddette prigioni agli uffici degli Inquisitori di Stato per essere giudicati
Il Bastei è una formazione rocciosa alta 194 metri che domina il fiume Elba nei pressi delle montagne di sabbia dell’Elba della Germania. Il ponte, che si incastra tra le rocce frastagliate, è situato ad un’altitudine di 305 metri sul livello del mare e costituisce un punto panoramico mozzafiato del parco nazionale della Svizzera Sassone.
È il ponte più vecchio e più noto di Budapest, utile a collegare le due parti della città. Si tratta di un ponte sospeso con una campata centrale compresa tra due piloni. Il ponte è meravigliosamente decorato all’entrata da statue di leoni senza lingua. Quando venne inaugurato, unì Buda e Pest che allora, e fino al 1873, costituivano due distinte città sulle opposte sponde del Danubio.
Progettato dall’architetto italiano Michele De Lucchi, si trova sul fiume Mtkvari e connette il più antico quartiere di Bericoni con quello di Rikhe. È composto da archi trasversali e al centro del ponte è stata creata una piazza da cui i passanti possono avere un punto di vista panoramico della città di Tbilisi
“The Infinite Bridge” è un ponte circolare dal diametro di 60 metri tra la terra e il mare. Si tratta di una scultura dello studio di architettura danese Gjøde & Povlsgaard Arkitekter, costruita in occasione della biennale internazionale Sculpture by the Sea 2015. Il ponte è stato concepito per rafforzare il rapporto fra la baia e la città Aarhus, passato e presente, valorizzando il sito di un molo dimenticato, costruito nella Seconda Guerra Mondiale.
È un ponte romano a tre livelli situato a Vers Pont du Gard, nel sud della Francia vicino Remoulins. Attraversa il fiume Gardon, e fa parte dell’acquedotto romano che porta lo stesso nome. Costituito da tre serie di arcate, il ponte domina il fiume con 49 metri di altezza e 275 di lunghezza. Nel 1985 l’acquedotto è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO
È indubbiamente uno dei simboli della città di Firenze e uno dei più famosi al mondo. L’iconico ponte, che attraversa l’Arno, è stato progettato nel 1345. Ospita due file di botteghe artigiane, ricavate in antichi portici chiusi, che lo hanno reso famoso.
È il ponte per eccellenza: sovrasta il Golden Gate, mettendo in comunicazione l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco. Complessivamente è lungo 2,71 chilometri ed è sopraelevato di 67 metri in condizioni medie di alta marea. Le famosissime torri sono 225 metri sopra il livello dell’acqua. Fu ultimato nel 1937 e allora era il ponte sospeso più lungo al mondo, diventando simbolo riconosciuto a livello mondiale della città di San Francisco.
Dulcis in fundo troviamo un’altra icona nel panorama dei ponti: il ponte sul Tamigi collega la City of London al borgo londinese di Southwark. Sebbene l’attuale ponte sia stato inaugurato soltanto nel 1972, nel corso dei secoli vi sono stati svariati ponti con questo nome e la loro ubicazione, come la loro storia, sono in assoluto le più antiche di tutti i ponti della capitale britannica. Il London Bridge originale era di epoca medievale e sorgeva a poche decine di metri più a valle dell’attuale e gli storici odierni lo distinguono chiamandolo Old London Bridge.