Tra le isole caraibiche, la Giamaica è di sicuro la terra che più di tutte esercita il suo fascino culturale. Per scoprirla davvero Port Antonio è un must.
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Nell’isola giamaicana, sul litorale Nordest e a circa 100 km dalla capitale Kingston, si trova Port Antonio. Capoluogo della parrocchia di Portland, questa città deve la sua fortuna e la sua fama prima alle piantagioni di banane (tanto da esserne capitale mondiale fino ai primi anni del Novecento) e poi all’attore Errol Flynn.
Il divo ne colse le potenzialità turistiche che ancora oggi attraggono centinaia di persone a raggiungere le sponde di questa località meravigliosa. Vediamo quali sono le tappe obbligate per rendere unico un viaggio in Giamaica, a Port Antonio.
Posta sulla costa, abbracciata dalle montagne e da un doppio porto, Port Antonio si presenta come un tranquillo villaggio di pescatori dalla doppia personalità. Quella coloniale e quella locale. Entrambi questi due volti sono visibili per via degli edifici e delle strade. Ma a rivelare l’anima di Port Antonio sono di sicuro le spiagge.
Una delle spiagge più incantevoli e tranquille della Giamaica. Frenchman’s Cove viene da molti descritto come un paradiso sulla Terra o un set cinematografico per la sua bellezza.
Un’altra attrazione, tra le spiagge di Port Antonio, a riscuotere molto successo tra i vacanzieri è Winnifred Beach. La spiaggia è pubblica (si può lasciare una piccola mancia all’ingresso) e frequentata dalla gente del posto, per cui è possibile assaporare atmosfera e piatti tipici locali come il jerk pork.
Si tratta di un cratere vulcanico ed è di certo un must per chi si chiede cosa vedere in Giamaica, a Port Antonio. L’ingresso è gratuito, ma non esiste una vera e propria spiaggia. Si può tuttavia accettare di esplorare Blue Lagoon su di una piroga assieme a un barcaiolo presente sul posto.
Port Antonio è ancora una località poco conosciuta come meta turistica, ma rivela il vero cuore della Giamaica, soprattutto per la sua natura lussureggiante.
Per gli amanti della natura le Reach Falls regalano un’esperienza di bellezza e divertimento. Alla guida è infatti possibile chiedere i percorsi più adatti per fare un bagno o un tuffo dalle cascate.
Giro in barca, visita alla grotta, una nuotata e poi tuffi. E perché non lasciarsi coccolare dall’acqua stessa con un bel massaggio? La pressione dell’acqua regala momenti di relax all’interno di un paesaggio incontaminato.
Ma Port Antonio non è solo mare e cascate. Ci sono infatti molte altre mete che cattureranno l’interesse del viaggiatore.
Per chi volesse staccarsi un attimo dalle spiagge giamaicane per una passeggiata in tutta tranquillità lungo la baia tra yacht e barche a vela, Errol Flynn Marina è il posto giusto.
Chiesetta di rito anglicano, è stata costruita nel 1840 rispettando lo stile neo-romanico ed è molto colorata al suo interno.