Al mercato delle pulci di Porta Portese a Roma si può trovare di tutto. Sulle bancarelle di Trastevere sono in bella mostra tanti oggetti dove poter fare shopping low cost.
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Porta Portese è il mercato delle pulci più grande di Roma, dove poter sbizzarrire la fantasia nell’acquisto di oggetti molto originali e a prezzi contenuti. Possiamo quindi considerare il mercato di Trastevere un luogo ideale in cui si può trovare qualunque cosa, nel vero senso del termine.
Per un turista, una tappa a Porta Portese non può quindi mancare nel suo viaggio alla scoperta di Roma!
Porta Portese aprì i suoi battenti nel 1945, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, a Trastevere.
Il mercato delle pulci fu scelto come la continuazione della borsa nera, che si era svolta fino ad allora a Campo dei Fiori. Inoltre si deve ricordare che agli esordi e, per moltissimo tempo, il mercato venne frequentato da ambulanti, appassionati, venditori senza esperienza, oltre che da numerosi privati per vendere i propri oggetti. Insomma Porta Portese da sempre, nell’ immaginario collettivo, può essere considerata il luogo perfetto per questo genere di attività: si vende e si compra con un occhio di riguardo ai prezzi migliori. Per quanto riguarda invece gli acquirenti, possiamo sicuramente dire che sono tantissimi, in continuo aumento ed alla ricerca di prezzi vantaggiosi, oltre che della qualità dell’acquisto.
In particolare, ai giorni nostri il mercato di Trastevere ha subito alcuni cambiamenti; il suo aspetto è variato un po’, se così si può definire il concetto. Il mercato delle pulci infatti si è trasformato in un vero e proprio di bazar multietnico. In sostanza, non ci sono solo più i romani doc, con le loro bancarelle multicolore, ma potrete incontrare anche venditori stranieri, provenienti da tutto il mondo. Porta Portese resta in ogni caso uno spazio colorato, che custodisce nel suo nome una storia. Una storia che risale al 1600 quando Papa Urbano VIII fece ricostruire l’antica Porta Portuensis.
Porta Portese è aperto ogni domenica dalle 8 del mattino alle 14,30 circa. Il famoso mercato romano venne citato anche da Claudio Baglioni nel 1972; il cantante della Città Eterna descrisse infatti nel suo album “Piccolo grande amore” l’atmosfera che si respirava nelle domeniche di mercato, con i suoi personaggi, le storie e la vita che vi scorreva. Molti registi, nel tempo, hanno inoltre scelto la location romana per ambientare alcune scene dei loro film. Tra gli altri da citare “Ladri di biciclette” e “Sciuscià” di Vittorio De Sica.
Infine diamo ora qualche indicazione per raggiungere il mercato delle pulci della capitale, che si estende lungo Via Porta Portese, per arrivare fino a Via Portuense e Viale di Trastevere. Tra le opzioni possibili la scelta migliore resta quella della metropolitana. La fermata a cui accedere più velocemente è quella di Marconi che fa parte della Linea B.
Da qui si può prendere l’autobus numero 170, oppure scendere alla fermata Piramide e salire sulla linea 23 oppure 280 del bus. Tra le alternative possibili, il comodo tram numero 3 con fermata direttamente a Porta Portese.
Il compratore, che molto spesso è un turista, o semplicemente un appassionato alla ricerca di pezzi particolari, ha un’ampia scelta in cui perdersi per ore in questo grande mercato a cielo aperto. Tra le centinaia di bancarelle, targate Porta Portese, il visitatore troverà sia oggetti antichi che moderni; il vantaggio è quello di restare in un unico luogo che profuma d’altri tempi. Il mercato di Trastevere è un viaggio nella romanità pura della città.
Il vostro migliore alleato deve essere la curiosità, oltre alla pazienza nella ricerca di oggetti di ogni tipo. Sulle bancarelle del mercato della Città Eterna, sono in bella mostra utensili di vario genere: orologi, abbigliamento vintage o quello alla moda, libri d’epoca, anche in rare edizioni e mobili antichi. Insomma un gran ventaglio dove potersi perdere in un vortice di buoni acquisti. Ora finalmente possiamo immergerci nella scenografia romana doc di Porta Portese, per scoprire le sue caratteristiche; un modo per assaporare la location che contraddistingue la capitale.
Gli affari migliori si possono effettuare all’apertura e nell’orario di chiusura. Il visitatore più curioso potrà immergersi in un excursus variegato, dove ci sono motorini, biciclette, cosmetici, abiti, ricambi per auto, oggetti di antiquariato, accessori per la casa e molto altro. Essendo ampia la merce esposta, spesso diventa difficile per la clientela stabilire la linea che distingue il vero affare dalla “fregatura”.
Lo shopping è low cost senza dubbio; tra le offerte vantaggiose e di qualità si può puntare ai banchi di scarpe. In media una calzatura alla moda e nuova può oscillare con un prezzo che va tra 10 e 25 euro al paio. Stesso discorso vale per i capi di abbigliamento. Per i collezionisti, Porta Portese è quindi da considerarsi una vera miniera d’oro: dagli oggetti antichi ai ninnoli, dalle bambole alle radio e telefoni d’epoca.