Tutte le informazioni per conoscere il Portico di San Luca di Bologna e la sua lunghezza.
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In Emilia Romagna ci sono città splendide da visitare, caratterizzate da numerose attrattive molto interessanti da vedere. In particolare, la città di Bologna è nota, tra le altre cose, per l’incredibile lunghezza del Portico di San Luca.
La città di Bologna è ricca di bellissimi posti da visitare, nel corso di una vacanza all’insegna del divertimento e del relax. Una tappa da inserire assolutamente all’interno di un perfetto itinerario di viaggio è costituita dal famosissimo Portico di San Luca.
Si tratta di una delle attrattive più note all’interno del paesaggio urbano bolognese. L’elegante portico ha una caratteristica che lo rende inconfondibile e che si trova nella sua incredibile lunghezza. Con i suoi 3796 metri, si tratta infatti del portico più lungo che si possa ammirare all’interno del territorio della penisola italiana. Inoltre, il portico è caratterizzato da ben 666 arcate. Percorrendo la lunghezza di questa famosissima via bolognese, si possono visitare 15 bellissime cappelle. Un altro dettaglio degno di nota è la presenza di 489 scalini, che completano la struttura architettonica del portico.
Per godersi a pieno una passeggiata sulla magnifica Via San Luca, è consigliabile partire dall’Arco Bonaccorsi. Questo si trova esattamente al centro della città, in una posizione perfetta da raggiungere subito dopo il proprio arrivo. Il portico inizia dall’Arco in questione e prosegue verso la nota Via Saragozza. Percorrendo questa strada si può facilmente raggiungere una caratteristica salita, che conduce presso la parte più alta del Colle della Guardia. In cima alla bellissima altura bolognese si trova un magnifico luogo di culto, che ogni anno è meta di numerosi pellegrinaggi da parte dei fedeli. Inoltre, la chiesa in questione è una delle attrattive più importanti della città ed è spesso frequentata dai turisti che sono in visita a Bologna. Presso il suggestivo Santuario della Madonna di San Luca è infatti presente un noto punto panoramico. Il belvedere di cui si può godere dal piazzale antistante il santuario è spettacolare e abbraccia l’intero paesaggio urbano bolognese.
Salire verso il Colle della Guardia è una delle cose da fare assolutamente, per immergersi nello spirito cittadino che caratterizza la località di Bologna. Secondo la tradizione bolognese infatti salire al colle rappresenta una pratica che testimonia la devozione verso il culto della Madonna. Il Portico è la via privilegiata per questa bellissima esperienza che accomuna turisti e abitanti della località. La sua costruzione risale al periodo che va dalla fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII. I fondi che furono utilizzati per la sua edificazione venivano direttamente dalle tasche dei fedeli della città. Il progetto del portico iniziò a opera di Camillo Saccenti e di Gian Giacomo Monti, che non riuscirono però a portarla a termine. Questo compito spettò al noto Carlo Francesco Dotti, l’architetto a cui si deve anche il progetto e l’edificazione del magnifico Arco del Meloncello.