Porto Flavia si trova nella parte sud occidentale della Sardegna, più precisamente nel comune di Iglesias e si tratta di uno dei siti di archeologia industriale più importanti al mondo. Adesso una località balneare, Masua era prima una frazione mineraria e a differenza di quello che credono in molti, Porto Flavia non è una miniera ma si tratta proprio di un metodo studiato apposta per imbarcare i minerali in un’area che non offriva porti naturali.
Mare limpido e cristallino, con una spiaggia da sogno, rappresenta un piccolo gioiello della costa sud-occidentale della Sardegna.
Un luogo sospeso tra presente e passato
Realizzato tra il 1922 e il 1924 da Cesare Vecelli (lui stesso diede il nome alla miniera in onore di sua figlia Flavia) l’impianto di Porto Flavia serviva principalmente a ridurre i costi di trasporto e a diminuire i tempi. Questo ha portato anche al miglioramento delle condizioni dei lavoratori.
Di questa situazione ne ha parlato anche Gabriele D’Annunzio, quando scriveva per Cronaca Bizantina. Fu lui infatti a denunciare le pessime condizioni in cui lavoravano i minatori quando Porto Flavia non esisteva e tutto il materiale veniva trasportato manualmente sulle navi.
L’impianto è composto da due gallerie sovrapposte che sboccano sul mare, intervallate da silos che possono contenere fino a 10 mila tonnellate di materiale. L’impianto minerario è stato dismesso negli anni Sessanta e adesso rappresenta un’importante attrazione turistica che è possibile vedere.
Per visitare questo luogo, è però importante prenotare con molto anticipo perché, per motivi di sicurezza, le visite guidate sono limitate. Il biglietto d’ingresso costa 10 euro a persona, 6,50 per i bambini tra i 6 e i 12 anni e 8 euro per gruppi di almeno 20 adulti.
Cosa vedere
La spiaggia di Porto Flavia, circondata da una grande pineta, sorge al fianco di ciò che resta della miniera. Il panorama che è possibile ammirare da qui è meraviglioso: mare blu e vista sui faraglioni di Pan di Zucchero, un monumento naturale di 132 metri formato nel tempo da vento e mare. Con un fondale marino ricco di pesci è una meta balneare amata dagli appassionati di immersioni subacquee.
Nella costa di Iglesias sono presenti inoltre moltissime spiagge e cale meravigliose. Sicuramente meritano una visita anche porto Paglia e Nebida, un’altra frazione mineraria della zona. Quest’area è ricca di miniere ed oggi sono patrimonio di archeologia industriale del parco Geominerario della Sardegna, patrimonio dell’UNESCO. Per gli amanti delle escursioni invece, c’è il cammino minerario di santa Barbara, 400 chilometri di percorso da fare o a piedi o in mountain bike.