Posti curiosi da vedere in Italia: i luoghi più belli e meno conosciuti dello Stivale.
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Scopri i posti più curiosi ed interessanti da vedere in Italia. Il nostro Paese è pieno di meraviglie da scoprire, e alcuni luoghi sono davvero particolari, da visitare almeno una volta nella vita.
L’Italia è famosa in tutto il mondo per le splendide città di Roma, Firenze, Venezia, Milano e tante altre.
Tuttavia, neanche la maggior parte degli italiani sanno che ci sono dei luoghi “nascosti” e poco conosciuti che meritano altrettanta attenzione, insieme alle grandi città. Si tratta di posti molto particolari, borghi, paesini, e scorci molto suggestivi e curiosi. Di uno di questi ne abbiamo già parlato in un altro articolo, ma conosciamone altri.
In questa abbazia dimenticata nel comune di Chiusdino, in provincia di Siena, vi è un’antica spada conficcata in una roccia da cui fuoriescono l’elsa e il manico.
Questo ricorda molto la mitica Excalibur di re Artù. L’unica differenza è che il re britannico aveva estratto la spada dalla roccia. In questo caso, invece, è l’esatto opposto.
Infatti, Galgano Guidotti, un giovane donnaiolo violento vissuto nel XII secolo, un giorno ebbe la visione dell’Arcangelo Michele che lo spinse a diventare cavaliere. Dedicatosi alla guerra fu spinto da una visione verso il colle Montesiepi. Lì egli decise di convertirsi, e con un gesto simbolico conficcò la sua spada nella roccia.
Viganella è un paese piemontese molto interessante. Questo, infatti, ospita un’installazione di un grande specchio di 8 metri per 5 che lo aiuta nell’illuminazione.
Viganella è un gruppo di case nella Valle Antrona, sotto le Alpi Pennine. Le montagne sovrastanti la oscurano per 86 giorni l’anno, a causa della Cresta della Colma, il monte alto 2.000 metri dietro cui il sole va a nascondersi per questo lasso di inverno, lasciando Viganella al buio e al gelo.
Il paese, infatti, si trova in totale assenza di sole dall’11 novembre al 2 febbraio a causa della sua posizione.
Il Castello di Sammezzano si trova a Regello, in provincia di Firenze, ed è un vero spettacolo per gli occhi.
Si tratta, infatti, di una costruzione ellittica in stile moresco edificata nel 1605 e, nel corso dei secoli, appartenuta a diverse famiglie.
Ci spostiamo a Viterbo per la cittadina chiamata anche “la città che muore”. Si tratta di uno splendido borgo isolato e, ad oggi, abitato soltanto da una decina di persone. Fu costruita sul tufo e con il tufo, i suoi contorni sono destinati all’erosione. Al paese, dove oggi abitano solo 15 persone, si può accedere esclusivamente attraverso un ponte pedonale.