Praga, musei e paesaggi incredibili.
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Tra le città europee di maggior fascino che si può decidere di visitare magari nel corso di un week-end, partendo un venerdì mattina, Praga è senza dubbio una meta da prendere in considerazione per le tante attrazioni culturali e storiche che sono in grado di catturare l’attenzione dei turisti.
Ebbene, cosa vedere in 3 giorni a Praga? Qui di seguito ecco alcune proposte.
Una volta arrivati a Praga, si potrebbe iniziare a scoprirla partendo dal Ponte Carlo, che senza dubbio è uno dei suoi simboli più importanti.
Questo ponte, che è lungo poco meno di 500 metri, venne edificato sul finire del 1300 ed è il punto di passaggio obbligato per poter accedere a Mala Strana, ovvero la città vecchia.
Ai suoi lati si trovano una serie di statue che contribuiscono a renderlo molto affascinante, ma che purtroppo non sono oggetto della manutenzione che meriterebbero. Dopo il Ponte Carlo, il secondo luogo da visitare è ovviamente Mala Strana, a cui si è accennato poco fa.
Quello che è il quartiere più antico della città di Praga, un tempo era addirittura una città. Qui si trovano diversi luoghi di sicuro interesse e tra i tanti si può ad esempio citare la Chiesa di San Nicola, la quale è uno dei luoghi di culto di maggior fascino tra quelli che sono stati costruiti seguendo i dettami del barocco.
Visitarla dal’interno è esperienza da fare assolutamente: basti pensare alla presenza di quello che misure alla mano è l’affresco più grande di tutto il Vecchio Continente e che raffigura l’Apoteosi di San Nicola.
Sempre a Mala Strana e facendo un deciso salto in avanti nel tempo, si può ammirare il Muro di John Lennon: si tratta di un muro dove dominano dei graffitti che ricordano al mondo la “Primavera di Praga” e la repressione nel sangue della rivolta contro il regime comunista, avvenuta nella seconda metà del ‘900.
Infine, prima di salutare Mala Strana, vale la pena visitare il Museo Kafka, dedicato ovviamente al celebre scrittore.
La propria 3 giorni a Praga potrebbe poi continuare con la scoperta di un altro dei simboli della città. Il riferimento è al Castello di Praga, da molti considerato come il simbolo più importante di tutto quanto il paese.
Questo edificio è tra i castelli antichi più interessanti a livello internazionale e detiene un record particolare: nel suo genere è il più grande del mondo. La sua costruzione risale al Medioevo e nel corso dei secoli è stato utilizzato per diversi scopi. Oggi ospita diversi poli culturali di sicuro interesse per qualsiasi turista.
Nel corso di un viaggio a Praga, vale la pena trovare anche del tempo per visitare l’affascinante Monastero di Strahov. La sua costruzione risale al 1140 e la sua storia è molto interessante: venne chiuso durante il regime comunista e tutti i monaci che vi abitavano finirono in galera.
Quando il regime comunista cecoslovacco crollò, il monastero venne riaperto e i monaci tornarono ad abitarvi. Anche se non è possibile visitarlo dall’interno, vale davvero la pena fermarsi ad osservarlo da fuori.
Visitare Praga o meglio, poter dire di averlo fatto, significa anche riuscire a vedere dal vivo la Torre Astronomica, che è un altro dei simboli della città ceca. Il consiglio è quello di salire in cima alla Torre Astronomica. Il motivo?
Ovviamente sta nel fatto che da qui si gode di una vista davvero unica ed indimenticabile su Praga ed il suggerimento non può che essere quello di fare delle foto, da conservare come ricordo di un viaggio che non potrà che essere tra quelli indimenticabili.
Uno dei punti di forza di Praga sta senza dubbio nella grande ed estesa offerta museale messa a disposizione dei turisti. Tra i tanti musei che vale la pena visitare, va segnalato il Museo Ebraico.
Si tratta in realtà di una sorta di museo a cielo aperto, visto che si caratterizza per la presenza di alcune sinagoghe ed il cimitero. Tuttavia vale davvero la pena scoprirlo.